Va in archivio il terzo trimestre di Deutsche Bank, che si chiude con un vero e proprio crollo degli utili e ricavi in flessione. L’utile netto riportato dalla banca tedesca si è attestato a quota 51 milioni di euro dai 754 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, in calo del 93% su base annua.
L’utile ante imposte si è fermato, invece, a 18 milioni, in diminuzione del 98% su base annua, contro aspettative degli analisti di una discesa più contenuta, a 650 milioni. I ricavi di Deutsche Bank hanno subito un calo del 10%, a 7,7 miliardi di euro.
Sulla trimestrale dell’istituto tedesco pesano, più che l’incertezza dei mercati finanziari, gli ingenti accantonamenti per oneri legali, pari a 1,2 miliardi di euro nel solo periodo considerato. L’Istituto è nella lista delle banche sospettate di aver manipolato i tassi di interesse di riferimento. Dal punto di vista legale, la situazione per la banca rimarrà impegnativa, avverte la nota diffusa da Deutsche Banck che, invece, dichiara di non attendere impatti dall’Asset quality review della Bce.
