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Design al femminile: gioielli creati da donne in una mostra-vendita

“Woman to Woman” è il titolo della mostra di vendita privata a tema offerta insieme da Phillips Flawless e Vivarium di Vivienne Becker puntano i riflettori sui gioielli creati dalle designer donne del XX e XXI secolo

Design al femminile: gioielli creati da donne in una mostra-vendita

L’obiettivo è mostrare come le donne hanno influenzato e plasmato il nostro moderno mondo di gioielli, amplificare la voce femminile nella gioielleria e presentare una selezione curata di gioielli di intensa individualità e originalità: gioielli concepiti dalle donne per le donne come espressioni potenti ed emotive di stile personale.

Anche se questa non vuole assolutamente essere una rappresentazione esaustiva del genere, sono stati scelti gioielli e gioiellieri di decenni diversi, ognuno con una storia da raccontare, un punto di vista forte e ben definito e uno stile immediatamente riconoscibile.
In tutto una selezione che illustri e illumini la varietà e l’ingegnosità della visione creativa e i modi in cui le designer donne hanno sfidato lo status quo, rotto i confini, osato sperimentare con il colore, il materiale, la forma, l’artigianato e soprattutto per portare nuovi significati e messaggi all’arte del gioiello.

Solange Azagury-Partridge
“Hot Pink Diamond Scribbles Ring” with a 2.01ct Diamond Centre-Stone set in 18k White Gold and Rhodium with Lacquer

78,000 USD

Woman to Woman è dedicato alla memoria e al genio di Elsa Peretti (1940-2021) che negli anni ’70 ha cambiato le sorti del design del gioiello, creando gioielli che le donne potevano acquistare per se stesse e indossare per il proprio piacere e espressione. Ha distillato emozione, energia, simboli archetipici, il mondo naturale e la sua stessa umanità in forme pure e perfette, minimali ma sensuali, moderne ma senza età; gioielli che attraversano generazioni e culture per diventare amuleti duraturi, emblemi della femminilità contemporanea, piccoli tesori profondamente significativi da tenere sempre accanto a noi.

Cora Sheibani
“Mexican Cactus Bracelet” in 18k Yellow, Rose & White Gold
22,370 USD

Biografia di Cora Sheibani (1984). Figlia del famoso mercante d’arte svizzero Bruno Bischofberger, Cora Sheibani è cresciuta totalmente immersa nel mondo dell’arte e del design moderni e contemporanei, circondata da arte e artisti.

Si è laureata in Storia dell’Arte, alla New York University nel 2001, ed è stato in questo periodo che ha deciso di disegnare gioielli e ha iniziato a lavorare al suo primo album da disegno per gioielli. Dopo aver completato il corso di laurea GIA, a Londra, ha lanciato la sua prima collezione di gioielli in una mostra al Mayfair di Londra nel dicembre 2002.

Mentre Sheibani vive a Londra con il marito e i tre figli, i suoi gioielli sono realizzati quasi esclusivamente in Svizzera, Francia e Germania, da orafi altamente qualificati. Dai suoi primi pezzi unici e unici, Sheibani è passata alla creazione di collezioni tematiche occasionali, accompagnate da piccoli libri splendidamente realizzati. Ettore Sottsass, (uno dei suoi primi sostenitori e influenze) ha scritto il testo nel libro per lanciare la sua collezione 2006 Valence di gioielli traforati. La Collezione Copper Mold 2008, ispirata alle forme grafiche dei prodotti da forno e degli stampi in rame, è accompagnata da un ricettario. Altre collezioni includono Clouds with a Silver Lining, Cacti, Color & Contradiction, lanciato al Miami Design nel 2016, e Glow, che esplora le gemme fluorescenti trascurate. Cora Sheibani sta attualmente lavorando a una nuova collezione chiamata “Pottering Around”, che verrà lanciata nell’autunno 2021.

Angela Cummings
A Pair of Hematite and 18k Yellow Gold Earrings, from 1985
Prezzo a richiesta

Biografia di Angela Cummings. Nata Angela Baumker in Austria, nel 1944, Cummings è cresciuta fuori Washington D.C. quando la sua famiglia si è trasferita negli Stati Uniti nel 1947, ed è tornata in Europa per studiare pittura a Perugia, in Italia, all’Accademia di Belle Arti. Successivamente ha frequentato un corso di laurea in gemmologia, oreficeria e design presso la Staatliche Zeichenakademie di Hanau, in Germania. Decidendo che New York era il posto dove stare alla fine degli anni ’60, tornò negli Stati Uniti e, come raccontò in seguito, entrò semplicemente da Tiffany con il suo portfolio e chiese un lavoro; è stata assunta dal presidente di Tiffany Walter Hoving, come assistente di Donald Claflin nel 1967, e presto ha iniziato a creare i propri modelli, diventando una designer di nome Tiffany nel 1974. La sua prima collezione era in legno, intarsiata di diamanti e intricati intarsi realizzati a mano divennero la sua firma, con materiali come giada nera, diaspro rosso, madreperla, corallo, lapislazzuli e avventurina verde. Con lo stesso spirito, ha fatto rivivere e adattare l’antica tecnica di damasco, intarsio di metalli preziosi in acciaio annerito, in moderni disegni geometrici, quadrati o cerchi rimbalzanti, combinando le antiche abilità artigianali orientaliste con il design occidentale elegante e contemporaneo. La sua principale ispirazione, tuttavia, è venuta dalla natura; appassionato giardiniere e amante degli animali, Cummings ha trovato nuovi modi per tradurre foglie, fiori, petali di rosa e insetti – incluso il sottile motivo traforato delle ali – in oro e gemme, stilizzate, ma morbide, fluide e liriche, con una sensualità ritmica. Ha anche lavorato con le perline, dando loro un nuovo senso di movimento in collane a torsione intrecciata. I suoi gioielli incarnavano la femminilità moderna e, nel modo tranquillo e discreto di Cummings, si ribellarono al gioiello come una dimostrazione di ricchezza o status. Nel 1984, Angela e suo marito, Bruce Cummings, un gemmologo di Tiffany, presero la decisione di mettersi in proprio e fondare il proprio studio di business e design, Angela Cummings Inc. Cummings è stata la prima designer di gioielli ad avere una propria boutique all’interno di Bergdorf Goodman, New York, e il suo successo ha portato ad altre boutique e punti vendita negli Stati Uniti e in tutto il mondo. La sua ritrovata libertà ha permesso a Cummings di esplorare anche altre discipline di design, regali, accessori e stoviglie. Nel 1990 ha stretto una collaborazione con Shiseido, aprendo negozi in tutta Tokyo tra cui un flagship store a Ginza.

Suzanne Belperron
“Mélange” Brooch with Aquamarine, Ruby and Diamonds set in Yellow Gold

$34,800 USD

Biografia di Suzanne Belperron è oggi riconosciuta come una delle designer di gioielli più originali e influenti del XX secolo, una donna che disegna per le donne, in uno stile in anticipo sui tempi, che rimane sorprendentemente moderno oggi come lo era quasi un secolo fa. Eppure il suo nome era caduto nell’oblio fino agli anni ’80, quando, aiutato dalla vendita dei gioielli della duchessa di Windsor nel 1987, il suo talento e la modernità senza tempo dei suoi modelli iniziarono a essere riconosciuti e la sua storia fu esplorata. Nata Suzanne Vuillerme, nel 1900 a Saint-Claude, nella regione del Giura in Francia, ha studiato all’École des Beaux-Arts di Besançon, dove i suoi temi e influenze distintive, come il motivo a squame di pesce, erano già visibili nel suo opera premiata. Si recò a Parigi nel 1919 e fu assunta da Jeanne Boivin, che aveva assunto il controllo della celebre casa di gioielli dopo la morte del marito, René Boivin nel 1917.

I resoconti variano sul fatto che Suzanne abbia iniziato come commessa o come stilista-modellista, ma certamente in poco tempo i suoi progetti, sempre sotto il nome di Boivin, furono salutati come l’apice dell’eleganza contemporanea da una cricca di intellettuali artistici. Nel 1924, l’anno in cui Suzanne sposò Jean Belperron, un ingegnere di Besançon, fu nominata condirettrice della Maison Boivin. Le sue idee, la sua audace originalità, i suoi valori e il suo stile innato si sposavano perfettamente con quelli di Jeanne Boivin. La sua versatilità le ha permesso di passare senza sforzo dal modernismo prevalente – i disegni Escalier a gradini e stratificati – alle ispirazioni di antiche civiltà e culture esotiche, Egitto, Asia e Africa – per tutto il tempo iniettando la sua sensibilità femminile, combinando geometria e stilizzazione con fluidità e sensualità .

Nel 1932 lasciò Boivin per lavorare con il mercante di pietre preziose e perle, Bernard Herz, e qui le venne riconosciuto il merito di essere l’ideatrice di alcuni dei gioielli più sofisticati e ricercati dell’epoca, alla moda ma oltre la moda, i distintivi di stile indossato da una clientela illustre, tra cui Elsa Schiaparelli, Daisy Fellowes, Diana Vreeland e la Duchessa di Windsor. I suoi celebri gioielli di quarzo fumé o rosa intagliato, ametista o calcedonio sono stati realizzati dal lapidario Louart, mentre i suoi gioielli sono stati fabbricati da Groené et Dard. Rifiutò fermamente di firmare i suoi gioielli, dicendo: “Il mio stile è la mia firma”.

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