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Davos, oggi Monti apre i lavori del World Economic Forum

Tra domani e domenica 27 gennaio saranno presenti nella località svizzera circa 40 capi di Stato e di Governo, fra cui la tedesca Angela Merkel, il britannico David Cameron e il russo Dmitri Medvedev.

Davos, oggi Monti apre i lavori del World Economic Forum

Crisi economica e referendum inglese sull’adesione all’Ue. Questi i temi al centro della 43esima edizione del World Economic Forum che si apre oggi in Svizzera. Sarà il premier italiano Mario Monti a dare il via ai lavori con un discorso inaugurale dal titolo “Leading against the odds”, ovvero “Come gestire le avversità”. La manifestazione sarà aperta, oltre che da Monti, dal presidente della Confederazione elvetica Ueli Maurer e da Klaus Schwab, presidente e fondatore del forum. Interverrà anche il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. 

Tra domani e domenica 27 gennaio saranno presenti circa 40 capi di Stato e di Governo, fra cui la tedesca Angela Merkel, il britannico David Cameron e il russo Dmitri Medvedev, che all’inizio del’anno ha assunto la presidenza del G20. E’ prevista la presenza di circa 2500 leader dell’economia e della politica, tra cui il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) Pascal Lamy, il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, il presidente della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan. 

Il titolo dell’edizione è “Resilient Dynamism”, dinamismo con capacità di recupero. “Dinamismo e resilienza devono andar insieme – ha detto il presidente del Forum, Klaus Schwab -. La leadership del 2013 avrà bisogno di entrambi gli aspetti”.

Tantissime anche le presenze dall’Africa e folte delegazioni sono previste anche dall’Asia. Molte le presenze industriali di spicco con la co-presidenza del Forum quest’anno, tra gli altri, del presidente di Ubs, Axel Weber e di quello di Coca Cola, Muhtar Kent. Tra le partecipazioni previste dall’Italia quella del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, del presidente e dell’ad dell’Eni, Giuseppe Recchi e Paolo Scaroni, dell’ad di Enel, Fulvio Conti, degli ad di Ferrovie dello Stato Mario Moretti, di Generali Mario Greco, di Intesa Enrico Cucchiani, e del presidente di Geox Mario Moretti Polegato.

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