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Cuba dice addio ai contanti e passa ai pagamenti digitali

Introdotte limitazioni all’uso del contante. Saranno consentiti pagamenti cash solo fino a 5.000 pesos (circa 190 euro), dopodichè sarà possibile pagare solo con carte. Tra le ragioni di questa decisione, gli alti costi e l’inflazione dilagante

Cuba dice addio ai contanti e passa ai pagamenti digitali

C’era una volta la Cuba della Revolución. Anche il paese cubano si piega alla digitalizzazione e annuncia delle limitazioni all’uso dei contanti per i pagamenti cash.

Lo ha annunciato la Banca Centrale di Cuba, di proprietà statale, che ha supportato la decisione del governo di “promuovere la bancarizzazione” sull’isola. Il denaro contante non sarà completamente eliminato, ma verranno incoraggiate le transazioni elettroniche.

No al contante, si ai pagamenti digitali

Nell’arco di sei mesi, saranno introdotte progressivamente alcune novità, tra cui il divieto per le aziende di utilizzare sportelli automatici e un limite di 5.000 pesos cubani (circa 190,75 euro) per i pagamenti in contanti nelle transazioni contrattuali.

Stop all’acquisto in contanti anche della benzina che da settembre potrà essere fatta solo con carte magnetiche. “Dal 1 settembre al 31 ottobre, l’eliminazione del contante come mezzo di pagamento nelle stazioni di servizio del Paese inizierà gradualmente”, ha riferito la statale Corporación Cimex.

Alti costi e inflazione alle stelle

Tra le regioni che hanno portato Cuba a dire addio ai contanti vi sarebbero “gli alti costi associati alla sua emissione (di banconote), trasporto, lavorazione e stoccaggio, nonché la crescente domanda di numero di bancomat per prelevare”, sostengono le autorità.

Alla base della scelta però vi sarebbe la scelta di porre un freno all’inflazione ormai galoppante. Il governo cubano è sempre più preoccupato per l’alta inflazione stimata al 45% per quest’anno e per controllare la svalutazione del peso avrebbe adottato così una serie di misure atte a promuovere la “bancarizzarione” nel Paese, incoraggiando l’uso dei pagamenti elettronici. Queste misure mirano anche a ridurre la diffusione delle imprese non registrate nel paese.

Cosa s’intende per bancarizzare il paese

“Bancarizzare le transazioni” si riferisce alla necessità di continuare a utilizzare i mezzi di pagamento tradizionali, come assegni e bonifici, ma attualmente si sta promuovendo l’uso di canali e mezzi di pagamento elettronici, a partire dalle carte magnetiche, per poi introdurre gateway di pagamento attraverso i quali è possibile effettuare una specifica transazione con un telefono cellulare”, ha spiegato il vice presidente del Banco Central de Cuba, Alberto Javier Quiñones Betancourt, in un’intervista al programma Buenos Dias.

Il vice presidente ha spiegato anche che questo concetto si estende alle relazioni commerciali tra diversi attori economici e gli strumenti di pagamento digitali. Le opzioni offerte dalle banche, come il remote banking, agevolano l’utilizzo di questi canali elettronici da parte di clienti, aziende e attori economici privati per effettuare pagamenti ai fornitori o in altre relazioni commerciali.

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