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Criptovalute in crisi: Binance vicina al collasso. Gli Nft non piacciono più

Secondo il WSJ la piattaforme di exchange più famosa sarebbe vicina al collasso. A gravare sulla società del fondatore e Ceo, CZ, le accuse dell’autorità americane. Fuga dei dirigenti e licenziamenti. Intanto anche il mercato degli NFT non se la passa bene con un crollo di transazioni del 97%

Criptovalute in crisi: Binance vicina al collasso. Gli Nft non piacciono più

Trema ancora il mondo delle criptovalute. Dopo il crack dello scorso anno di Ftx, secondo il Wall Street Journal, questa volta vicina al collasso sarebbe Binance, una delle piattaforme di scambio di criptovalute più famose e importanti.

A pesare sulla situazione sarebbero le indagini delle autorità americane che hanno portato anche ad una fuga dei dirigenti. Un situazione davvero complicata per il Ceo e co-fondatore Changpeng Zhao (detto CZ) che cerca di rimanere ancorato al suo ruolo.

Le accuse della Sec a Binance

La Sec, l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori ha avviato un procedimento legale contro Binance, accusandola di aver operato senza autorizzazione e di violare norme sugli investimenti, nonché leggi contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Inoltre, ci sono accuse che potrebbero portare il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a imporre una multa miliardaria sia alla società che al suo co-fondatore, CZ, rendendone incerto il suo futuro.

Binance: crollo dei ricavi, fuga dei dirigenti e licenziamenti

Le accuse federali hanno portato di conseguenza ad una vera fuga di massa con almeno dodici dirigenti tra cui il responsabile legale e il responsabile dei rischi. Inoltre, la società sta procedendo ad massiccio programma di licenziamenti, tagliando 1.500 posti di lavoro, a causa di una drastica diminuzione del 30% nei volumi di scambi sulla loro piattaforma e di un colossale calo del 70% nei ricavi, come riferito da CZ al Consiglio di Amministrazione. La società sembra quindi trovarsi in una situazione molto difficile.

A rischio il mondo delle criptovalute

Il crollo di Binance, una delle principali piattaforme di criptovalute che gestisce almeno la metà degli scambi in questa categoria di asset, potrebbe avere enormi implicazioni per l’intera industria delle criptovalute. Gli ottimisti credono che la caduta di Binance potrebbe aprire opportunità per altri operatori pronti a conquistare quote di mercato, ma i pessimisti temono che ciò possa portare a un crollo improvviso della liquidità, oltre a danni significativi all’immagine dell’industria delle criptovalute.

Yi He, co-fondatrice e chief marketing officer di Binance, ha promesso di superare le difficoltà in un messaggio al personale di Binance il mese scorso.

“Ogni battaglia è una situazione di vita o di morte, e l’unico che può sconfiggerci siamo noi stessi”, ha scritto nel messaggio visionato dal Journal. “Abbiamo vinto innumerevoli volte, e dobbiamo vincere anche questa volta”.

Crolla anche il mercato degli NFT

In crisi anche il mercato degli NFT (non-fungible token) che negli ultimi due anni ha visto un crollo drastico delle transazioni, con una diminuzione del 97%, secondo gli analisti di Dappgambl.

Attualmente, il 79% di tutte le collezioni di opere digitali rimane invenduto, e circa il 95% di coloro che hanno acquistato almeno un file si trova con un investimento che ha perso completamente valore. Gli NFT, basati sulla tecnologia blockchain, che utilizza la potenza di calcolo dei computer per creare certificati unici, hanno causato emissioni di carbonio equivalenti a 16 milioni di tonnellate, pari alla produzione annua di 2.048 case. “Ciò evidenzia la natura incredibilmente ad alto rischio del mercato Nft e – sottolineano da Dappgambl – la necessità di un’attenta analisi prima di effettuare qualsiasi acquisto, soprattutto quelli più costosi”.

Nel 2021, il mercato NFT aveva raggiunto un valore record di 2,8 miliardi di dollari di scambi solo nel mese di agosto, ma ora la media settimanale è di 80 milioni di dollari, il 3% rispetto a due anni fa.

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