Nel 2015 la crescita della Grecia batterà quella dell’Italia: +2,9 contro +1,1%. Quest’anno, invece, il Pil salirà dello 0,6% in entrambi i Paesi. Queste le stime del Fondo Monetario Internazionale contenute nella bozza del World Economic Outlook anticipata oggi dall’agenzia stampa Ansa.
Il confronto richiede però una certa cautela. Bisogna tener presente che – secondo stime diffuse a inizio febbraio dell’istituto austriaco di ricerche economiche Wifo – dal 2008 al 2013 il prodotto interno lordo greco ha registrato una contrazione del 23%. Nello stesso periodo, secondo i dati Istat, il Pil italiano ha registrato il seguente andamento: -1,0% (2008), -5,0% (2009), +1,3% (2009), +0,4% (2010), -2,4% (2011), -1,8% (2013).
Quanto ai valori assoluti, secondo i calcoli della Banca mondiale, nel 2012 il Pil pro capite dell’Italia è stato pari a 33.048,75 dollari, mentre quello della Grecia è arrivato a 22.082,89 dollari. Nello stesso anno, il Pil del nostro Paese valeva 2.013 miliardi di dollari, mentre quello ellenico valeva 249,1 miliardi.
