“Molti forse si stanno chiedendo come sarà il nostro giudizio sull’azione dell’attuale governo guidato da Matteo Renzi. Voglio affermarlo con grande chiarezza: il Corriere non ha ostilità preconcette ma neppure adesioni acritiche. Il nostro non sarà mai un giornale di parte”. E’ quanto ha sostenuto davanti alla redazione del giornale milanese il nuovo direttore Luciano Fontana, su cui oggi la redazione esprimerà il gradimento.
La precisazione di Fontana sulla linea editoriale del Corriere si è resa necessaria dopo le scaramucce tra il direttore uscente Ferruccio de Bortoli, che nell’editoriale di congedo, aveva aspramente polemizzato con il premier, definendolo un “caudillo” e un “maleducato di talento” e la replica indiretta del Presidente del Consiglio che, davanti al parterre della Borsa italiana, ha affer,ato, citando Chesterton, che “la democrazia è il governo dei maleducati e l’aristocrazia è il governo degli educati male”.
De Bortoli, che ha negato di essere in corsa per l’elezione del nuovo sindaco di Milano, ha da ieri avviato una collaborazione con Il Corriere del Ticino e continuerà a far sentire da lì la sua voce, in questo momento particolarmente vicina a quella di Enrico Letta e di Corrado Passera.
