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Conti correnti: cambiare ora è più facile, ma gli italiani restano fermi

La burocrazia è stata ridotta e le nuove norme sulla portabilità prevedono che il passaggio debba avvenire entro 12 giorni lavorativi, ma il tasso di mobilità dei correntisti italiani rimane molto basso – Il costo medio di un conto corrente è oggi di 100 euro per le banche tradizionali, mentre le banche online si fermano a quota 15,7 euro.

Conti correnti: cambiare ora è più facile, ma gli italiani restano fermi

Cambiare ora è più facile, ma a volte la legge non basta. Dallo scorso 25 giugno è possibile trasferire il proprio conto corrente da una banca a un’altra seguendo una procedura semplificata: la burocrazia è stata ridotta e le nuove norme sulla portabilità prevedono che il passaggio debba avvenire entro 12 giorni lavorativi, altrimenti scatta l’indennizzo per il correntista.

Nonostante queste innovazioni, secondo una recente indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il tasso di mobilità dei correntisti italiani rimane molto basso, appena al 12%. 

Eppure, il trasloco sarebbe una scelta conveniente per molti. Basti pensare che dall’Isc, l’indicatore sintetico i costo che ci viene inviato a fine anno a casa, emerge che il costo medio di un conto corrente è oggi di 100 euro per le banche tradizionali, calcolato sulle operazioni medie di una famiglia, mentre le banche online si fermano a quota 15,7 euro. 

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