Condividi

Come il taglio dei tassi della Bce influenza i piccoli risparmiatori

Ieri il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base. Gli effetti per i risparmiatori italiani riguardano soprattutto coloro che hanno già stipulato un mutuo a tasso variabile che si vedranno diminuire le rate dal prossimo mese.

Diminuire il costo del denaro nella zona euro. Questo lo scopo del taglio del tasso di riferimento da 1,50% a 1,25% annunciato ieri dal presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi. Il primo maggiore effetto di questa mossa è stata la caduta dei tassi delle principali scadenze dell’Euribor, l’interesse che le banche europee si applicano tra loro. La scadenza trimestrale è stata fissata oggi a 1,488%: un calo dell‘1,58% rispetto a ieri e ai minimi da 5 mesi. Ma l’Euribor è importante per i risparmiatori italiani perché spesso i mutui a tasso variabile seguono l’andamento di questo tasso d’interesse. Dunque buone notizie per chi ha già sottoscritto un mutuo di questo tipo che si vedrà diminuire la sua rata dal prossimo mese.

Nulla cambia, invece, per chi ha stipulato mutui a tasso fisso. Per chi avesse intenzione di comprarsi una casa e chiedere un prestito a una banca dato il momento di difficoltà in cui versano gli istituti creditizi italiani è probabile che questi ne approfitteranno per aumentare le loro entrate, accrescendo la maggiorazione fissa e non favorendo i clienti. Ovviamente ogni scelta dipende dalla singola banca. 

Per quanto riguarda il credito al consumo, invece, è poco probabile che ci saranno cambiamenti. Le banche non sono obbligate ad allinearsi ai nuovi tassi ed essendo un settore più rischioso di altri, in un momento di difficoltà come questo probabilmente gli istituti di credito non apporteranno modifiche sostanziali.

Diversa è la questione sui depositi. Le banche hanno bisogno di trattenere i capitali per periodi di tempo medio-lunghi e l’abbassamento dei tassi potrebbe favorire i risparmiatori nell’ottenere interessi più vantaggiosi. Ma anche qui, sta alle condizioni di ogni singola banca e alla bravura nella contrattazione di ogni risparmiatore.

Commenta