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Club Med, la Cdc resiste alle pressioni di Giscard

La Caisse des Depots francese, nonostante le pressioni del presidente di Club Med Henry Giscard d’Estaing, nega di avere allo studio la partecipazione ad alcuna delle offerte sul tavolo per l’azienda di servizi per il turismo – REsta aperta la sfida tra Ardian-Fosun e Investindustrial.

Club Med, la Cdc resiste alle pressioni di Giscard

Si infittisce la questione legata alle offerte sul tavolo per Club Med. La Caisse des Depots francese, l’equivalente della nostra Cassa Depositi e Prestiti, tirata in ballo negli scorsi giorni dal presidente e ceo di Club Mediterranee Henry Giscard d’Estaing, che aveva chiesto al ministro degli Affari esteri di spendersi affinche la Cdc sostenesse l’offerta di Ardian-Fosun, si è tirata fuori, negando di avere allo studio la partecipazione ad alcuna delle due offerte sul tavolo sulle azioni Club Med.

La questione è nota: da una parte c’è l’offerta da 17,50 euro per azione del fondo francese Ardian in cordata con la cinese Fosun International. Dall’altra c’è l’offerta di 21 euro di Investindustrial di Andrea Bonomi. Giscard d’Estaing, nonostante l’offerta sia inferiore, sostiene la cordata Fosun-Ardian, facendo appello alla francesità dell’offerta, ma, più che altro, per manenere salva la propria poltrona.

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