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Cina, Wen Jiabao: “Aumenteremo investimenti in Europa”

Ma il Vecchio Continente dovrà “far fronte alla crisi del debito”, perché è “in grado di risolvere i propri problemi” – Pechino chiede anche che l’Ue le riconosca lo statuto di economia di mercato – I Brics valuteranno se stanziare nuovi fondi all’Eurozona nel corso di un vertice a Washington.

Cina, Wen Jiabao: “Aumenteremo investimenti in Europa”

L’Europa è “in grado di risolvere i propri problemi”. O almeno, questa è l’opinione del premier cinese Wen Jiabao, che intervenendo al Wolrd Economic Forum ha sottolineato come i Paesi del Vecchio Continente debbano “far fronte ai problemi del debito”. Da soli, si intende. La Cina spegne così gli entusiasmi degli europei, che si erano illusi di veder arrivare sui loro mercati un deus ex machina dall’estremo oriente. Ad alimentare queste speranze, le voci diffuse ieri su un possibile acquisto di Btp italiani da parte dei cinesi.

In ogni caso “la Cina continuerà ad aumentare i suoi investimenti in Europa – ha aggiunto il premier di Pechino -, sperando che i leader europei e i dirigenti dei principali Paesi europei delineino con coraggio le loro relazioni future con la Cina da un punto di vista strategico”. In sostanza, Wen Jiabao ha chiesto che l’Unione Europea accordi alla Cina lo statuto di “economia di mercato”.

Quanto a nuovi aiuti in favore dell’Eurozona, i Paesi Brics (India, Brasile, Russia e Sudafrica, oltre alla Cina) valuteranno la possibilità nel corso di un vertice previsto questo mese a Washington a margine di un summit della Banca Mondiale e dell’Fmi. Lo ha comunicato R. Gopalan, segretario agli Affari economici del ministero delle Finanze indiano. In realtà – stando a fonti brasiliane – i Paesi emergenti avrebbero già avviato negoziati per aumentare le loro riserve di obbligaizoni in euro.

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