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Cina: la Borsa crolla di oltre il 6%

A innescare le vendite sui listini di Shanghai e Shenzhen è stata l’iniezione di liquidità da 17 miliardi di euro operata dalla Banca Centrale Cinese volta a compensare la fuga di capitali all’estero: una mossa che secondo gli analisti dimostra la necessità di continue misure di sostegno all’economia.

Cina: la Borsa crolla di oltre il 6%

Giornata da incubo per le Borse cinesi, crollate nel finale della seduta. Il listino di Shanghai ha chiuso in rosso del 6,15%, mentre Shenzhen ha lasciato sul campo il 6,58%. 

A innescare le vendite è stata l’iniezione di liquidità da 17 miliardi di euro operata dalla Banca Centrale Cinese volta a compensare la fuga di capitali all’estero: una mossa che secondo gli analisti dimostra la necessità di continue misure di sostegno all’economia.

In scia alle piazze cinesi, anche sui mercati europei prevalgono le vendite, ma le Borse riescono comunque a limitare i danni. A fine mattinata Milano cede lo 0,3%, mentre Francoforte e Parigi perdono rispettivamente lo 0,2 e lo 0,4%. Fa peggio Londra (-0,5%).

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