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ChiantiBanca rinuncia a sorpresa alla spa e si allea ai trentini

L’assemblea di ChiantiBanca,la seconda Bcc della Toscana presieduta da Lorenzo Bini Smaghi, accantona a sorpresa la way out dal credito cooperativo, precedentemente chiesta alla Banca d’Italia, e aderisce al costituendo gruppo nazionale delle Bcc guidato dalla Cassa Centrale delle Bcc trentine

ChiantiBanca rinuncia a sorpresa alla spa e si allea ai trentini

ChiantiBanca, la seconda Bcc della Toscana presieduta da Lorenzo Bini Smaghi (ex Bce), rinuncia a sorpresa alla way out dal credito cooperativo e alla trasformazione in spa, chieste nel giugno scorso alla Banca d’Italia, e cambia completamente rotta aderendo al gruppo nazionale delle Bcc guidato dalla trentina Cassa Centrale.

E’ questo il sorprendente risultato dell’assemblea di San Casciano Val d’Elsa, che era stata convocata da ChiantiBanca per approvare l’uscita dal credito cooperativo e la trasformazione in spa e che si è invece conclusa quasi all’unanimità in tutt’altra direzione con l’alleanza con la Cassa Centrale, di cui la Bcc toscana già adotta la piattaforma informatica, e che punta a diventare il sesto gruppo bancario nazionale in alternativa alla Federcasse, che ieri ha perso anche la Bcc di Cambiano, la terza Bcc d’Italia che ha invece scelto la way out fondenddosi con Banca Agci.

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