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CHAMPIONS LEAGUE – La Juve capitola a Madrid: vince l’Atletico 1-0

CHAMPIONS LEAGUE – I bianconeri falliscono ancora una volta l’appuntamento con l’Europa e domenica c’è la Roma – La tattica attendista di Allegri punisce la Juve e l’Atletico di Simeone la beffa al 74° con un gol di Arda Turan – Ma in Europa non si può giocare così se si vuole andare avanti: tuttavia il girone resta aperto grazie alla vittoria del Malmoe.

CHAMPIONS LEAGUE – La Juve capitola a Madrid: vince l’Atletico 1-0

L’Europa boccia la Juve, o quantomeno la rimanda. Ancora una volta la Champions League rivela la faccia più triste dei bianconeri, costretti ad alzare bandiera bianca nel catino del Vicente Calderon. Nessun dramma però, questo dev’essere chiaro: l’Atletico Madrid l’ha spuntata solo grazie a un episodio e la classifica del girone, complice il successo a sorpresa del Malmoe sull’Olympiacos, resta apertissima. C’è però delusione nell’ambiente bianconero, perché è innegabile che da questa squadra ci si aspetta di più, molto di più. Lo score finale recita 61% di possesso palla Juve con zero tiri in porta. D’accordo, il pareggio sarebbe andato più che bene ma giocando così è difficile fare strada in Europa. In questo senso la due giorni di Champions promuove la Roma, capace di sfidare il City a viso aperto, il contrario insomma di quanto fatto dai bianconeri. “Era questo il tipo di partita da fare – si è giustificato Massimiliano Allegri. – Bisognava però essere più veloci nella circolazione di palla e precisi nelle giocate. Loro si difendono molto bene, è difficile stanarli”.

Il match comincia senza particolari sorprese di formazione. Allegri manda in campo la squadra tipo con Caceres in difesa e Llorente in attacco, Simeone, complice l’assenza di Gabi, compatta i suoi con un inedito 4-1-4-1 con il solo Mandzukic là davanti. L’idea del Cholo è chiara: intasare la mediana togliendo così alla Juve la superiorità numerica per poi sfruttare le ripartenze. Ma i bianconeri non hanno nessuna intenzione di scoprirsi per andare a vincerla e il match diventa così un groviglio tattico davvero poco spettacolare. A livello di occasioni il primo tempo è tutto in un tiro dalla distanza di Mandzukic, un colpo di testa alto di Godin e una conclusione a lato di Pogba. Nella ripresa Simeone inserisce Griezmann al posto del giovane Saul passando così al 4-3-3. Ma è solo un fuoco di paglia perché anche i colchoneros giocano con prudenza, nella speranza che arrivi un episodio a sbloccare la partita. E questo, purtroppo per la Juve, è proprio quello che succede. Al 74’ Juanfran mette una palla dalla destra su cui Mandzukic spizza per Arda Turan: il turco ruba il tempo a Lichtsteiner e insacca alle spalle di Buffon. E’ il gol che cambia tutto perché la Signora non è più in grado di cambiare lo spartito e il match si avvia così alla conclusione. Ci sarebbe anche il tempo del clamoroso pareggio ma il goffo tentativo di autorete di Raul Garcia esce di poco. Finisce dunque 1-0 per l’Atletico e la Juve torna a casa arrabbiata, o quantomeno immusonita. Il girone resta vivo (4 squadre a 3 punti!), la speranza di aggredire questa benedetta Champions League un po’ meno.

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