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Cdp, via al Prestito Conto Termico per efficienza energetica

Esordisce il Prestito Investimenti Conto Termico, strumento rivolto agli enti locali che riflette l’approccio strategico orientato allo sviluppo sostenibile, delineato dal piano industriale 2019-2021.

Cassa depositi e prestiti comunica che è disponibile il Prestito Investimenti Conto Termico (PICT), un nuovo strumento rivolto a comuni, province e città metropolitane con il quale CDP punta a favorire la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico sul territorio, facendo leva sulle risorse messe a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Il PICT è una nuova linea di finanziamento a lungo termine concepita per rendere più rapida la realizzazione degli interventi che hanno ottenuto la concessione degli incentivi da parte del GSE a valere sul Conto Termico, il meccanismo incentivante che mette a disposizione della PA 200 milioni di euro l’anno per interventi di riqualificazione energetica su edifici pubblici. Il PICT fornisce quindi completa copertura finanziaria di questi progetti, velocizzando la realizzazione degli interventi di efficienza energetica. Una volta incassato l’incentivo del GSE, l’ente locale provvede al rimborso anticipato della corrispondente quota del PICT, senza alcun onere aggiuntivo.

Lo strumento è disegnato al fine di offrire una soluzione innovativa che, da un lato, aiuti gli Enti Locali nella realizzazione dei propri progetti e, dall’altro, stimoli la realizzazione di progetti di transizione energetica anche nella Pubblica Amministrazione, coerentemente con il nuovo approccio strategico e operativo delineato dal Piano industriale di CDP fortemente orientato ai principi di sviluppo sostenibile. L’intervento, infatti, rientra nel quadro dell’Agenda 2030 e, in particolare, è orientato ai Sustainable Development Goals 7 (“Energia pulita e accessibile”) e 11 (“Città e comunità sostenibili”) che tra i target hanno anche il miglioramento dell’efficienza energetica e la realizzazione di un’urbanizzazione più sostenibile.   

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