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Cdp e ministero del Turismo: 150 milioni per il patrimonio turistico-ricettivo. Al via il bando

Il bando selezionerà 12 immobili italiani da acquisire e ristrutturare entro la fine del 2025- Domande entro il 31 agosto 2022

Cdp e ministero del Turismo: 150 milioni per il patrimonio turistico-ricettivo. Al via il bando

Parte oggi il bando che selezionerà almeno 12 immobili italiani da acquisire e ristrutturare entro la fine del 2025 allo scopo di valorizzare e riqualificare il patrimonio turistico ricettivo italiano e rendere più competitivo il settore, dopo la dura crisi vissuta a causa dell’emergenza Covid-19.

L’operazione avverrà attraverso un Fondo immobiliare gestito da CDP Immobiliare, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e sottoscritto dal Ministero del Turismo, con l’impiego di 150 milioni di euro di risorse Pnrr.

Il bando è rivolto a operatori pubblici e privati proprietari di immobili che rientrano nella categoria “turistico-ricettiva” o assimilabile in possesso dei requisiti di idoneità e della documentazione richiesta dalla procedura di selezione. La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata entro le ore 12.00 del 31 agosto 2022. 

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Pnrr che ha come scopo quello di valorizzare, rendere più competitivo e tutelare il patrimonio turistico-ricettivo italiano, anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie. L’obiettivo è quello di avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica.

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha dichiarato: “Con questa misura il governo vuole essere vicino agli operatori così da favorire il rilancio del settore ed agevolare la ripresa del Turismo. Ripresa certificata anche dal recente rapporto del World Economic Forum che fa salire di due punti l’indice relativo all’offerta turistica dell’Italia, grazie anche alla capacità degli imprenditori del settore di saper adeguare i servizi ad una domanda in continua evoluzione. Da sottolineare – ha aggiunto il ministro – che la partecipazione è aperta anche ad altri investitori istituzionali”. 

L’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, ha commentato: “Il turismo rappresenta un settore trainante per il nostro Paese, particolarmente colpito dalla pandemia e dal complesso scenario internazionale. Cdp, in linea con il Piano Strategico 2022-2024, intende fornire il proprio contributo indirizzando al meglio gli investimenti pubblici e privati a sostegno della competitività delle imprese ricettive italiane. Grazie alle risorse del Pnrr e alla collaborazione con il Ministero del Turismo con questa iniziativa inizia un percorso di rilancio che avrà un impatto positivo sull’economia e sull’occupazione, soprattutto giovanile”.

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