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Cdp-Assoconfidi: plafond da 500 milioni per le pmi

L’accordo regola l’accesso al plafond Confidi, un fondo da 500 milioni rivolto alle piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti

Cdp-Assoconfidi: plafond da 500 milioni per le pmi

Cdp ha firmato una convenzione con Assoconfidi, l’associazione che riunisce le federazioni dei Confidi di emanazione delle organizzazioni di categoria dei settori dell’industria, commercio, artigianato, agricoltura e cooperazione. L’accordo prevede di regolare l’accesso al “plafond Confidi”, un fondo da 500 milioni di euro della durata di 7 anni rivolto alle imprese con meno di 250 dipendenti. 

“Il plafond di provvista sarà utilizzato dai Confidi per supportare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane, mediante la concessione di nuovi finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI”, spiega Cdp in una nota. 

Lo strumento prevede per tutti i soggetti convenzionati una contrattualistica uniforme e una modalità di pricing standardizzata, con obbligo di impiegare la liquidità a supporto delle PMI entro un periodo massimo di 3 mesi dalla data di erogazione della provvista di CDP. 

“Nel panorama imprenditoriale nazionale, dove oltre il 95% delle imprese registra un fatturato inferiore a 5 milioni di euro, anche le aziende di minori dimensioni possono beneficiare, per il tramite dei Confidi vigilati, del nostro supporto, come previsto dal Piano Industriale 2019-2021. Proprio in quest’ottica, la convenzione con Assoconfidi ci consente di ampliare ulteriormente la presenza sul territorio e di essere ancora più vicini al tessuto imprenditoriale del Paese” ha dichiarato Nunzio Tartaglia, responsabile Divisione Cdp Imprese. 

“L’accordo con Cdp va nella direzione sperata di supporto alle imprese per il tramite dei Confidi, anche alla luce delle novità normative introdotte recentemente dal Governo. In particolare stante l’allargamento dell’operatività anche sui finanziamenti diretti, poter contare su risorse pubbliche di così ampio respiro, risulta estremamente utile in questo delicatissimo momento in cui le PMI – che hanno più risentito della crisi economica innescatasi con il Coronavirus – necessitano di maggiore liquidità.” ha dichiarato Gianmarco Dotta, presidente di Assoconfidi.

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