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Cattolica usa la realtà virtuale per analisi rischi

Cattolica cambia il modo di analizzare il rischio delle PMI grazie alla realtà virtuale e alla nuova piattaforma di analisi dei dati per il calcolo del premio finale

Cattolica usa la realtà virtuale per analisi rischi

Cattolica Assicurazioni lancia un nuovo progetto per valutare il rischio delle PMI da remoto. Per farlo la società di assicurazioni si avvale della realtà virtuale, dotando gli agenti di una videocamera 360° e un visore VR (virtual reality) per effettuare sopralluoghi in live streaming. Mentre per il calcolo del premio finale, la società assicurativa lancia una nuova piattaforma di analisi dei dati.

In questo modo, la realtà virtuale permetterà agli assuntori di affiancare gli agenti sul territorio durante le ispezioni, per effettuare i sopralluoghi a distanza in live streaming e grazie alla piattaforma di potenziare le loro capacità consulenziali.

Tuttavia, il progetto innovativo è ancora in fase sperimentale e sarà rilasciato solo nelle prossime settimane. In assenza di videocamera 360° e visore VR, gli Agenti potranno farsi affiancare in fase di assunzione tramite l’utilizzo della videocamera degli smartphone e tablet in dotazione.

Non è tutto. Cattolica Assicurazioni ha anche realizzato un nuovo e innovativo “preventivatore evoluto”. Si tratta di una piattaforma che facilita la definizione del profilo cliente attraverso l’incrocio tra le informazioni già disponibili e quelle provenienti da altre banche dati, con l’obiettivo di migliorare la valutazione del profilo di rischio delle PMI e il calcolo del premio finale.

Insieme ai parametri tradizionali, il “preventivatore evoluto” presenta informazioni provenienti da fonti terze, come la situazione economico-finanziaria dell’impresa, la presenza di eventuali pregiudizievoli e le notizie di stampa, potenziando così le capacità consulenziali dell’Agente.

“Ancora una volta Cattolica dimostra di voler essere sempre più vicina alle PMI introducendo un approccio digitale che guarda al futuro dell’underwriting – ha commentato Nazareno Cerni, Vice Direttore Generale e Direttore Danni Non Auto del Gruppo Cattolica Assicurazioni -. Queste novità migliorano gli strumenti in dotazione alla nostra Rete di Agenti e brokers e ci permettono di offrire un servizio ancora più professionale e tecnologico, migliorando il nostro livello di servizio”. 

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