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Cattolica: balzo dell’utile, miglior risultato da 10 anni

Risultato operativo +42,2% nel 2018, in arrivo dividendo da 0,4 euro (+14,3%) – Cresce anche la raccolta – L’ad Minali: “Il risultato ci fa guardare con ottimismo al futuro e dimostra il buon avvio del piano industriale” – Un rappresentante di Buffett entrerà nel prossimo board che verrà proposto all’assemblea del 13 aprile.

Cattolica: balzo dell’utile, miglior risultato da 10 anni

Cattolica ha chiuso 2018 con un utile netto di 107 milioni, in forte aumento rispetto ai 41 milioni del 2017. Si tratta della migliore performance di gruppo dell’ultimo decennio.

Il risultato operativo è balzato del 42,2%, a 292 milioni, “grazie a maggior produzione e miglioramento dei margini tecnici”, si legge nella nota della compagnia assicurativa.

Il Consiglio d’amministrazione ha proposto un dividendo di 0,4 euro per azione, in crescita del 14,3% rispetto all’anno scorso.

Per quanto riguarda la raccolta, il dato complessivo è cresciuto a 5,8 miliardi (+15,7%), con un andamento positivo sia nel ramo danni (+4,4%) sia nel vita (+23,2%).

Sul versante patrimoniale, il combined ratio migliora al 93,4% e il Solvency II Ratio si attesta al 172% post dividendo.

“I primi mesi del 2019 – precisa la società – mostrano un andamento in linea con la parte finale del 2018, con una moderata crescita tariffaria nell’auto pur in un mercato assicurativo ancora caratterizzato da un’elevata competitività. In linea con quanto dichiarato nel proprio Piano Industriale 2018-20, fatti salvi eventi straordinari ad oggi non prevedibili, il gruppo ambisce per il 2019 a un’ulteriore crescita del risultato operativo”.

Cattolica chiude l’esercizio “con un risultato eccellente – commenta l’amministratore delegato del gruppo, Alberto Minali – che ci inorgoglisce ci fa guardare con ottimismo al futuro e dimostra il buon avvio del piano industriale. Ci presentiamo oggi al mercato con una forte crescita del risultato operativo, un ottimo livello di eccellenza tecnica e una confermata solidità patrimoniale. Sono dati che testimoniano la solidità del nostro gruppo e la forza delle azioni intraprese in un anno nel quale abbiamo realizzato molti progetti. La trasformazione industriale e culturale è in atto e mostra già i suoi frutti in termini di generazione di valore nell’interesse di tutti i soci, gli azionisti e gli stakeholder”.

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