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Cattolica Assicurazioni precipita in Borsa dopo la sfiducia a Minali

La compagnia veronese è stamattina il peggior titolo di Borsa e paga l’esonero a sorpresa dell’ad Minali che aveva presentato il miglior bilancio degli ultimi 10 anni e suscitato l’interesse di Warren Buffett

Cattolica Assicurazioni precipita in Borsa dopo la sfiducia a Minali

Come era da attendersi, la Cattolica Assicurazioni paga pesantemente in Borsa la sfiducia a sorpresa decisa ieri sera dal cda all’amministratore delegato Alberto Minali. Il titolo perde il 4,8% dopo i primi scambi ed è il peggiore del listino di Piazza Affari.

Il siluramento di Minali, che proprio ieri aveva presentato il miglior bilancio della compagnia degli ultimi 10 anni (107 milioni il risultato netto) e che con la sua gestione innovativa ma rispettosa della natura cooperativa della società aveva attirato l’interesse del re della finanza Warren Buffett e di una ventina di fondi americani, che hanno investito in Cattolica, ha molto colpito la comunità finanziaria.

Sorprendenti anche le modalità e la tempistica della revoca delle deleghe a Minali, decisa all’improvviso dalla maggioranza del cda con una votazione che spacca la Cattolica e sconvolge il personale, profondamente legato all’ad uscente che aveva introdotto sistemi di lavoro sostenibile molto apprezzati.

La compagnia viene ora affidata al Direttore finanziario Carlo Ferraresi mentre Minali, pur senza deleghe, resta nel board.

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