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Catamacro, il nuovo polo digitale per le Pmi italiane

Dalla fusione di Cata Informatica e Macro Group prende vita Catamacro, system integrator con 80 professionisti e 900 clienti. La missione è guidare le Pmi italiane nella trasformazione digitale, dall’AI alla cybersecurity

Catamacro, il nuovo polo digitale per le Pmi italiane

Cata Informatica e Macro Group, due aziende con oltre trent’anni di esperienza nell’integrazione di sistemi e nelle soluzioni gestionali, hanno scelto di unire le forze. Dalla fusione nasce Catamacro SpA, una società con più di 80 professionisti di cui 60 tecnici qualificati e un portafoglio di 900 clienti diffusi in tutta Italia.

Il percorso non parte da zero. Negli anni le due realtà hanno spesso collaborato, passando dalla concorrenza all’alleanza e scoprendo una sintonia che ha reso l’integrazione un passo naturale.

Un mercato che corre veloce

“Lavoriamo in uno dei mercati più competitivi, dove a fare la differenza sono la capacità di innovare e di mettere in campo competenze solide e specialistiche” – spiega Mattia Macellari, direttore commerciale di Catamacro – “collaborando insieme, nel tempo abbiamo capito che 1+1 non fa 2 ma 3 Catamacro nasce proprio da questa consapevolezza: dalla volontà di crescere e di proporci alle imprese con una struttura ancora più solida e organizzata, capace di affrontare sfide sempre più complesse con strumenti e risorse adeguati e potenziati. Dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity. abbiamo già tracciato direttrici di investimento chiare anche sugli ambiti più di frontiera con l’obiettivo di diventare l’interlocutore di riferimento e la finestra sull’innovazione per tutte le piccole e medie imprese italiane”.

L’obiettivo dichiarato è quindi diventare il punto di riferimento per le piccole e medie imprese italiane nei processi di digitalizzazione che vanno dalla cybersecurity all’intelligenza artificiale.

Competenze e territori coperti

Catamacro integra saperi complementari che spaziano dall’Erp al Crm, dalla logistica avanzata al Business Process Management, fino alle dogane digitali e ai progetti di Industria 4.0 e 5.0. La società opera con sedi a Milano, Bologna, Torino, Treviso e Bolzano, supportata da una rete di partner che garantisce copertura anche nel centro e nel sud del Paese. La forza dei team multidisciplinari consente di affrontare progetti complessi e costruire modelli di governance solidi e predittivi, assicurando continuità e sicurezza alle aziende clienti.

Laboratori che spingono l’innovazione

Tra gli elementi distintivi spicca l’integrazione dei laboratori di sviluppo software, considerati veri centri di eccellenza. Qui la tecnologia non è solo programmazione o personalizzazione di piattaforme, ma diventa strumento flessibile e abilitante, capace di liberare le imprese da architetture rigide e di accelerarne la crescita.

“Questa unione nasce da un Dna comune fatto di principi, metodi e attenzione, con la stessa cura per la tecnologia come leva di sviluppo e la stessa centralità attribuita alle persone” sottolinea Fabrizio Lenzini, direttore commerciale di Catamacro “in un contesto in cui i progetti diventano sempre più complessi, mettere a sistema competenze, esperienze e strutture significa garantire soluzioni più complete e un supporto continuo con un know-how più ampio e profondo: i clienti ne percepiscono subito il valore in termini di rapidità, qualità e continuità. È questo che ci ha fatto capire quanto fosse naturale unirci prima di tutto sul piano tecnico, più ancora che su quello commerciale”.

Parallelamente Catamacro investirà sulle persone con la Catamacro Academy, un programma permanente che punta a formare nuove competenze digitali, attrarre giovani talenti e diffondere una cultura dell’innovazione all’interno delle imprese.

La sfida di guidare le Pmi italiane

Con una base di oltre 900 clienti e una struttura pronta a crescere ancora, Catamacro si propone come system integrator di nuova generazione. La missione è accompagnare le piccole e medie imprese nella trasformazione digitale con progetti concreti, sicuri e scalabili, offrendo una finestra costante sull’innovazione e garantendo alle aziende italiane strumenti adeguati per affrontare le sfide future.

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