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Catalogna, è ancora stallo: nuovo governo entro il 9 gennaio o si torna al voto

L’assemblea generale della Candidatura di unità popolare (Cup) è finita in uno stallo, con la metà dei militanti a favore del presidente regionale uscente, il conservatore Artur Mas, e l’altra metà contraria – Se non si forma il governo entro il 9 gennaio si torna alle urne.

Catalogna, è ancora stallo: nuovo governo entro il 9 gennaio o si torna al voto

A meno di due settimane per evitare di tornare alle urne in Catalogna (la deadline è il 9 gennaio 2016) è di nuovo tutto fermo: dopo svariate votazioni, i militanti dell’estrema sinistra indipendentista hanno rinviato la decisione sulla formazione di un governo secessionista per puntare al distacco da Madrid.

L’assemblea generale della Candidatura di unità popolare (Cup) è dunque finita in uno stallo, con la metà dei militanti – ovvero 1.515 – favorevoli a dare l’incarico di formare il nuovo esecutivo al presidente regionale uscente, il conservatore Artur Mas, e l’altra metà contraria: esattamente 1.515 deputati hanno bocciato l’idea.

Così ora si torna a votare nell’assemblea il 2 gennaio prossimo. La decisione definitiva dovrà essere presa dal consiglio politico di questa piccola formazione anticapitalista e anti-Ue e anti-Nato. Il Consiglio è formato da 60 rappresentanti delle assemblee territoriali e da gruppi politici e sindacati che formano a loro volta la Cup. Mas ha bisogno di almeno altri 10 deputati per ottenere l’investitura. E la piccola formazione indipendentista radicale ha eletto proprio dieci deputati regionali catalani alle elezioni del 27 settembre scorso.

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