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Cashback Autostrade: ecco come funzionano i rimborsi

Dal 15 settembre in caso di code e ritardi in autostrada dovuti ai cantieri gli automoblisti potranno ricevere un rimborso sui pedaggi – Ecco come funziona e a quanto ammonta

Cashback Autostrade: ecco come funzionano i rimborsi

Da mercoledì 15 settembre è partito il servizio di cashback sui pedaggi autostradali. Per ottenere i rimborsi occorrerà scaricare l’app “Free To X”, disponibile sia per i dispositivi Android che su quelli iOS. Il servizio andrà avanti in forma sperimentale fino al 31 dicembre per poi entrare ufficialmente a regime dal 1°gennaio 2022.

CASHBACK AUTOSTRADE: COME FUNZIONA

Riceveremo dei rimborsi per le code in autostrada causate dai cantieri. È questo il sunto dell’iniziativa lanciata da Autostrade per l’Italia e valida, dunque, sulle tratte di competenza della società (circa la metà di quelle presenti sul territorio nazionale). Dopo mesi di sperimentazione il cashback è diventato realtà: si tratta di rimborsi che andranno dal 25% al 100% del prezzo dei pedaggi ottenibili nel caso in cui i lavori sulla rete autostradale influiscano “sulla regolarità dei transiti a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza)”, spiega Aspi in una nota. Il valore dello sconto sarà commisurato ai ritardi causati dai cantieri, mentre il tempo standard di percorrenza in base al quale stabilire l’entità del ritardo sarà calcolato sulla velocità di 100 km/h per i veicoli leggeri e 70 km/h per quelli pesanti. Più si sta in coda, più alto sarà il cashback. Per ricevere il rimborso sarà sufficiente scaricare l’app “Free to X”.

QUANDO SARÀ VALIDO IL CASHBACK

Il cashback sarà valido per le seguenti tipologie di transiti su:

  • percorsi con ingresso e uscita su rete ASPI;
  • percorsi con ingresso su rete ASPI e uscita su altra concessionaria;
  • percorsi con ingresso su altra concessionaria e uscita su rete ASPI;
  • percorsi con ingresso e uscita su altra concessionaria, con attraversamento su rete ASPI.

Rimangono invece esclusi dal cashback i ritardi non legati alle attività del concessionario, vale a dire ai cantieri presenti in strada, come traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione non connessa al piano di lavori per l’ammodernamento delle infrastrutture autostradali.

CASHBACK AUTOSTRADE: COME RICHIEDERE IL RIMBORSO

Una volta scaricata l’applicazione “Free to X” dagli store Android e iOS gli utenti dovranno registrarsi e andare nella sezione Cashback. A questo punto “potranno ottenere un rimborso sia per i pagamenti con dispositivi di telepedaggio, sia per pagamenti con carte di credito, di debito, Viacard e contanti”. Il rimborso sarà automatico per chi possiede il Telepass o un altro sistema di telepedaggio. In questo caso sarà sufficiente inserire nell’app i riferimenti relativi al dispositivo prescelto, limitandosi alla conferma dell’itinerario. Gli utenti che invece utilizzano contanti o carte, per richiedere il rimborso dovranno inviare la fotografia – tramite app – della ricevuta di pagamento, ritirata al casello di uscita.

CASHBACK AUTOSTRADE: QUANDO ARRIVANO I RIMBORSI

I rimborsi per i transiti effettuati dal 15 settembre 2021 saranno erogati a partire da gennaio 2022 direttamente sul conto corrente dell’automobilista, tramite bonifico oppure attraverso uno sconto in fattura (per chi possiede il Telepass o altri sistemi di telepedaggio).

COME CALCOLARE L’AMMONTARE DEI RIMBORSI

L’importo dei rimborsi, come detto, dipenderà dall’entità del ritardo e dalla lunghezza del viaggio. Il Cashback scatterà per ritardi superiori a 15 minuti rispetto al tempo standard e la percentuale salirà ogni 15 minuti.

Di seguito una tabella che riassume il meccanismo.

Fonte: Autostrade per l’Italia

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