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Case a Roma: Bnp RE investe nel recupero di edifici in centro

La società presenta il progetto Domus Aventino, grazie al quale sono stati riqualificati e messi in vendita tre edifici nel centro della Capitale – Secondo gli esperti, Roma ha enormi potenzialità nel mercato del real estate, potendo contare su valori economici che rendono sostenibili iniziative di sviluppo di grande rilievo – Ecco su cosa bisogna puntare

Case a Roma: Bnp RE investe nel recupero di edifici in centro

Bnp Paribas Real Estate punta sul recupero di alcuni immobili di lusso nel centro di Roma. La società ha presentato nella Capitale il progetto Domus Aventino, che prevede la riqualifica dei tre edifici costruiti negli anni Cinquanta dove in passato aveva sede la Banca Nazionale del Lavoro.

Attualmente sono in fase avanzata i lavori sul terzo immobile, posto sulla parte destra di piazza Albania, alle porte del colle Aventino. Oggi è stata annunciata la messa in vendita dei 50 appartamenti dell’edificio, la cui consegna è prevista entro fine 2019. Delle 150 unità abitative dei primi due edifici, circa 130 sono già vendute e alcune già consegnate. Si tratta di appartamenti di tutte le dimensioni, dai monolocali agli attici, dotati di sistemi avanzati di sicurezza e di domotica per la gestione da remoto degli impianti interni. Per quello che riguarda i prezzi, si va da circa 6mila a oltre 10mila euro al metro quadro.

Il progetto rientra nella strategia generale del gruppo, che prevede di investire nella riqualificazione di edifici in zone centrali e semicentrali delle città. Ma perché scommettere proprio su Roma? Secondo gli esperti di Bnp Paribas Real Estate, la Capitale ha enormi potenzialità, potendo contare su valori economici che rendono sostenibili iniziative di sviluppo di grande rilievo.

In particolare, la società propone cinque direttrici su cui puntare per rilanciare il mercato immobiliare romano:

  • privilegiare localizzazioni in aree di pregio, centrali e residenziali per sfruttare l’impareggiabile e diffuso patrimonio artistico, storico e culturale della città;
  • puntare su progetti di riqualificazione/ristrutturazione di patrimoni immobiliari esistenti (e localizzati in aree interne alle città) contribuendo così alla risistemazione e al rilancio di zone ben definite all’interno di specifici quartieri;
  • prediligere scelte progettuali e di costruzione innovative in grado di garantire sostenibilità dell’intervento, minori costi di gestione, migliori prestazioni e condizioni di uso degli immobili ed elevando in questo modo il valore intrinseco degli immobili;
  • offrire servizi integrativi di alto livello (ad esempio sicurezza, verde comune, wellness) per migliorare l’esperienza abitativa;
  • sviluppare politiche commerciali innovative e in grado di fornire valore aggiunto al compratore.

“È l’insieme di questi elementi che, nel tempo, ha fatto delle grandi capitali europee, da Milano a Londra, da Berlino ad Amsterdam, il punto di riferimento del mercato del real estate”, concludono i tecnici di Bnp Paribas Real Estate, sottolineando che Roma ha la possibilità di entrare “in questa cerchia ristretta di grandi città dove vivere e investire non solo è un buon affare, ma anche una buona scelta”.

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