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Carte e bancomat: dagli sconti alle sanzioni, le novità in manovra

Allo scopo di contrastare l’evasione fiscale il governo ha inserito in manovra degli sconti per chi usa la moneta elettronica, nuovo tetto al contante e sanzioni per chi non consente di pagare col pos

Carte e bancomat: dagli sconti alle sanzioni, le novità in manovra

La lotta senza quartiere che il Governo intende lanciare contro l’evasione fiscale passa per una maggiore diffusione dei pagamenti elettronici, considerati la via maestra per far emergere il sommerso. Per questo motivo in manovra e nel decreto fiscale sono state inserire diverse misure volte a favorire i pagamenti con carta di credito, bancomat e altre modalità tracciabili. Provvedimenti che però rimarranno in stand-by per un anno, diventando operativi nel 2021.

SCONTI PER CHI PAGA CON LA CARTA

Una delle novità più importanti della manovra riguarda l’istituzione di un superbonus da destinare ai cittadini che utilizzano i pagamenti elettronici: la misura vale 3 miliardi per il 2021, 2,8 per l’anno seguente.

La manovra prevede “l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante”.

Chi pagherà il parrucchiere o l’idraulico utilizzando carte e bancomat potrà usufruire di uno sconto. La percentuale dovrebbe essere fissata tra il 10 e il 19%. Parlando in parole povere i cittadini potranno contare sulla restituzione di una quota della propria spesa direttamente sul conto corrente.

CAMBIA DI NUOVO LA SOGLIA AL CONTANTE

Ad oggi il tetto all’uso del contante è fissato a 3.000 euro. La manovra prevede di ridurre la soglia massima a 2 mila euro già dall’anno prossimo e fino al 31 dicembre 2021. Dal 1°genanio 2022 il tetto scenderà ancora, assetandosi a 999,99 euro.

LE SANZIONI PER CHI NON PERMETTE DI PAGARE COL POS

La manovra dovrebbe contenere anche delle sanzioni nei confronti di commercianti ed esercenti che non consentono ai propri clienti di pagare con il Pos. Nel dettaglio si prevedono due sanzioni: una multa fissa pari a 30 euro cui si aggiungerà un ulteriore balzello pari al 4% del valore della transazione per cui viene negato il pagamento in modalità tracciabile.

PREMI PER CHI USA I PAGAMENTI ELETTRONICI

Si prevede infine, già a partire dal 2020 “l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica”, annuncia la nota del Governo.

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