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Caos neve: Fs si scusa, promessi 100 milioni di investimenti

L’ad di Fs a Repubblica: “Ci scusiamo con i passeggeri. Pronti a investire 100 milioni per sistemare gli snodi nel Lazio” – Il ministro Delrio, infuriato, aveva chiesto di “risolvere una volta per tutte” la fragilità delle infrastrutture in caso di maltempo. Anche Italo si scusa “per il disservizio che non dipende dalla sua responsabilità” e ha avviato i rimborsi ai clienti

Caos neve: Fs si scusa, promessi 100 milioni di investimenti

Investimenti per almeno 100 milioni di euro. È quanto promette Ferrovie dello Stato, sotto accusa per la gestione disastrosa dell’emergenza gelo e neve. Obiettivo: potenziare i principali nodi metropolitani, a cominciare da Roma, ed evitare di ripetere la figuraccia degli ultimi giorni.

Intanto, l’amministratore delegato di Fs chiede scusa, ammettendo gli errori commessi. “Sono stati commessi degli errori, che non ripeteremo. E dobbiamo delle scuse ai passeggeri”, dice Renato Mazzoncini in un’intervista a La Repubblica, spiegando che tutta la rete laziale sarà attrezzata con i sistemi antineve e antighiaccio. Finora questo investimento era considerato “ingiustificato” – e quindi impedito dalla legge – perché le precedenti nevicate a Roma si erano verificate in media ogni 28 anni (nel 1956, nel 1985 e nel 2012). Stavolta, invece, dall’ultima ne sono passati appena sei, perciò il quadro è cambiato e l’investimento diventa possibile.

Nelle cancellazioni e ritardi è rimasto coinvolto anche Italo che, con un comunicato informa “di aver subito soppressioni e ritardi nella giornata odierna (martedì, ndr) causati da gravi problemi dell’infrastruttura di rete, così come accaduto lunedì”. I disagi non sono ancora finiti tanto che, aggiunge Italo, “sono state richieste dal gestore della rete soppressioni di servizi anche per la giornata di domani, mercoledì”. La società “si scusa per il disservizio non dipendente dalla sua responsabilità dal quale risulta gravemente danneggiata e si è già attivata per i dovuti rimborsi”.

Tornando a Fs e Rfi, come primo passo, nei prossimi giorni saranno installate su tutti gli scambi le “scaldiglie”, ovvero gli apparecchi che riscaldano e sbloccano automaticamente i binari in caso di neve e ghiaccio.

In questo modo Rfi e Fs inizieranno a rispondere anche alle sollecitazioni arrivate dal ministro dei Trasporti. Infuriato per la débâcle di lunedì, Graziano Delrio aveva chiesto ai vertici delle due società di “risolvere una volta per tutte” la fragilità delle infrastrutture in caso di maltempo.

Per quanto riguarda la situazione nelle stazioni, ieri ha circolato circa il 50% dei treni regionali del Lazio e l’ 80% di quelli ad alta velocità. Ma disagi si sono verificati in mezza Italia e Italo come Trenitalia annunciano altre cancellazioni per oggi. Ora c’è attesa per il rapporto chiesto da Delrio a Mazzoncini per chiarire in modo ufficiale le cause di tutto questo.

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