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CAMPIONATO – Stasera Milan-Cagliari: Allegri si gioca la panchina contro la sua ex squadra

Occhi puntati stasera a San Siro sull’allenatore del Milan (che è squalificato e andrà solo in tribuna) Massimiliano Allegri, che si gioca la permanenza sulla panchina rossonera – Tassotti ammette che il momento è difficilissimo – Confermato il 4-3-3, con il rientro di Robinho che però parte dalla panchina.

CAMPIONATO – Stasera Milan-Cagliari: Allegri si gioca la panchina contro la sua ex squadra

Lui si gioca la panchina, ma Milan-Cagliari la guarderà dalla tribuna. L’ironia della sorte è come sempre beffarda e Massimiliano Allegri sarà costretto a osservare la partita dalle poltroncine d’onore di San Siro, con ogni probabilità al fianco di Adriano Galliani. Colpa di qualche parola di troppo detta all’arbitro Celi dopo la sconfitta di Udine, che è valsa un turno di squalifica, confermato nonostante il ricorso presentato con urgenza dal Milan. In panchina ci sarà dunque Mauro Tassotti, che per la prima volta avrà gli occhi di tutti puntati addosso. L’eterno vice di casa rossonera si è presentato in conferenza stampa con la solita serenità, fondamentale per tornare a vincere e scacciare i fantasmi della crisi: “Mi dispiace che Allegri venga messo in discussione, sono affezionato a Max e credo sia uno dei migliori allenatori che il Milan abbia avuto, poi è normale che in questo mondo contano i risultati e al momento non stanno arrivando. L’aspetto psicologico in questo momento conta tanto, giocare sereni non è facile ma dobbiamo abituarci a questo perché sono situazioni che capitano a tutti. Intanto cominciamo a non prendere gol evitabili, se fossimo stati più attenti avremmo portato a casa dei pareggi anziché delle sconfitte”.

Tassotti ammette che il momento è difficile, ma da vecchio lupo dei mari rossoneri conosce la ricetta per uscirne fuori: “Diventa difficile paragonare questo momento complicato ad altri momenti difficili della storia berlusconiana. I tifosi si sono sempre comportati bene, qualche fischio ci può stare, ma da questa situazione possiamo uscirne fuori solo lavorando. Questo momento può somigliare a quel pre Milan-Roma nell’anno di Leonardo. Dobbiamo avere dentro di noi il gusto della sfida visto che nessuno ci vede lottare per i vertici, dobbiamo trovare questa voglia di lottare e dimostrare che possiamo far bene”. Questa sera dunque andrà in scena un esame importantissimo per la stagione rossonera, un vero e proprio spartiacque, in un senso o nell’altro: vincere, oltre a sfatare il tabù San Siro, darebbe linfa vitale all’ambiente, viceversa una sconfitta (ma anche un pareggio) farebbe sprofondare la squadra nella crisi più nera, con tutte le conseguenze del caso. Per scongiurare il pericolo fallimento, Allegri ripartirà dai progressi visti a Udine, con modifiche annesse. Confermato il 4-3-3, il tecnico riabbraccerà Robinho, che però partirà dalla panchina. In difesa, complice la squalifica di Zapata, tornerà titolare la coppia Bonera-Yepes, mentre là davanti, oltre all’intoccabile Pazzini, ci saranno El Shaarawy ed Emanuelson. L’unico dubbio riguarda la fascia destra, con il ballottaggio tra De Sciglio (favorito) e Abate.

 

PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Bonera, Yepes, Antonini; Montolivo, De Jong, Nocerino; Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy.

In panchina: Amelia, Gabriel, Abate, Mexes, Acerbi, Mesbah, Constant, Traorè, Ambrosini, Robinho, Bojan, Niang.

Allenatore: Massimiliano Allegri (squalificato, in panchina Mauro Tassotti).

Indisponibili: Pato, Strasser, Didac Vilà, Muntari, Flamini.

Squalificati: Boateng (1), Zapata (1).

 

Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Pisano; Ekdal, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro, Pinilla, Ibarbo.

In panchina: Avramov, Avelar, Ariaudo, Dessena, Casarini, Sau, Nenè.

Allenatore: Massimo Ficcadenti.

Indisponibili: Cossu.

Squalificati: nessuno.

 

Arbitro: Andrea De Marco (Chiavari).

Assistenti di linea: Costanzo – Vuoto.

Assistenti di porta: Giacomelli – Mariani.

Quarto uomo: Paganessi.

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