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CAMPIONATO SERIE A – La Roma spreca un’altra occasione: col Toro solo pari (1 a 1)

CAMPIONATO SERIE A – I giallorossi non sanno più vincere e a Torino, dopo essere andati in vantaggio con Pjanic per una papera di Padelli, si fanno riprendere al 93° da un rigore dubbio trasfornato da Maxi Lopez – Garcia: “Il rigore non c’era e noi abbiamo perso 2 punti molto pesanti” – Si ferma Gervinho e adesso arriva l’ora della verità in Champions

CAMPIONATO SERIE A – La Roma spreca un’altra occasione: col Toro solo pari (1 a 1)

Un’altra occasione sprecata. La Roma conferma tutta la sua fragilità anche a Torino, dove riesce a buttar via una vittoria a tempo praticamente scaduto. Certo, sull’episodio decisivo (rigore trasformato da Maxi Lopez in pieno recupero) restano molti dubbi (l’intervento di Manolas, scomposto, sembra essere sul pallone), però i giallorossi si sono complicati la vita con l’ennesimo pasticcio difensivo di Rudiger, apparso ancora una volta totalmente inadeguato.

 “Il rigore non c’era, Manolas tocca la palla e dunque non può essere fallo – il commento di Garcia. – Può succedere, per carità, ma certo abbiamo perso 2 punti molto pesanti”. Ridurre tutto all’episodio, però, sarebbe piuttosto superficiale. La Roma si è dimostrata ancora convalescente e questo, a pochi giorni dalla partitissima col Bate Borisov, è un segnale tutt’altro che incoraggiante. Anche perché, nell’appuntamento decisivo di Champions, rischia di non esserci Gervinho, uscito a metà primo tempo per un risentimento al retto femorale destro. L’ivoriano rientrava dopo uno stop di alcune settimane: schierarlo già a Torino era un rischio enorme e in effetti si è rivelato tale. 

“Speriamo non sia nulla di grave – ha sospirato Garcia. – Era previsto che giocasse solo un tempo, mi auguro possa recuperare perché avremo bisogno di tutte le nostre forze”.

Il momento è difficile e la partita di Torino l’ha confermato ulteriormente. La Roma, schierata con il consueto 4-3-3 con Gervinho, Dzeko e Iago Falque in attacco, ha mostrato sin dall’inizio tutte le sue paure. Tanta attenzione in fase difensiva senza però creare quasi nulla là davanti, a testimonianza di una coperta corta e, forse, inadeguata.

 Il Torino, pur sfiorando il gol con Belotti dopo appena 4’, si è adeguato all’avversario e così ne è uscito un match molto tattico e poco divertente. Copione che è proseguito anche nella ripresa fino al minuto 84: là è salita in cattedra la “premiata ditta” Pjanic-Padelli, il primo con una punizione insidiosa, il secondo con una papera che ha permesso alla stessa di trasformarsi in gol. Roma in vantaggio al primo tiro (se così si può chiamare) in porta e Torino a schiumare di rabbia. Ma lo scenario è cambiato drasticamente 10 minuti dopo: disimpegno sbagliato di Rudiger e intervento al limite di Manolas su Belotti che Damato ha giudicato da rigore.

 Sul dischetto è andato Maxi Lopez e i granata si sono guadagnati un pareggio che, a conti fatti, soddisfa molto più loro che la Roma. Ora la vetta della classifica è a 5 punti e oggi, qualora il Napoli vincesse a Bologna, lo scarto potrebbe anche aumentare. Ma forse, più che continuare a guardare avanti, è arrivato il momento di proteggersi le spalle: la Juve è a un solo punto e presto anche il Milan potrebbe soffiare molto vicino.  

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