Condividi

CAMPIONATO SERIE A – Il Milan va a Cagliari e per il professor Seedorf è un esame

CAMPIONATO SERIE A – Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per il nuovo allenatore del Milan l’incontro di oggi a Cagliari è già la prova del fuoco: deve assolutamente fare punti per cancellare i primi mugugni – L’infermeria non aiuta il Milan anche se Pazzini è stato recuperato a tempo di record – Da martedì Seedorf potrà contare anche su Essien

CAMPIONATO SERIE A – Il Milan va a Cagliari e per il professor Seedorf  è un esame

Seedorf, a che punto siamo? La trasferta di Cagliari (ore 15) rappresenta il terzo atto del Milan targato Olanda, forse quello più giusto per cominciare a tirare un primo bilancio. L’avventura è partita bene contro il Verona, ma ha poi subito un brusco stop nel match di Coppa Italia contro l’Udinese. E allora sono piovute le prime critiche, con tanto di timidi (per ora) riferimenti nostalgici a Massimiliano Allegri e al suo pragmatismo, decisamente in contrasto con il 4-2 fantasia del nuovo corso.

Facile immaginare dunque che oggi pomeriggio Seedorf vivrà un esame importante: dovesse andar male si scatenerebbero numerose polemiche, anche perché il tecnico rossonero non ha nessuna intenzione di fare passi indietro. “Sono qui per contribuire alla ricostruzione della squadra – ha spiegato in conferenza stampa. – Credo che si possano già vedere i primi risultati. E’ evidente, ai miei occhi, la reazione dei giocatori e la disponibilità a cambiare passo. Ora dobbiamo lavorare e per questo chiedo pazienza ai tifosi”. Clarence chiede tempo, ma senza però illudere nessuno. “Gli obiettivi di un club come il nostro sono sempre gli stessi, ora però dobbiamo cercare risultati e punti – ha proseguito. – Il nostro focus non può essere la zona Champions, bisogna lavorare”.

La classifica non lo aiuta così come l’infermeria, che in pochi giorni gli ha tolto Zapata, Silvestre e Abbiati, oltre al lungodegente El Shaarawy. Le buone notizie arrivano però da Pazzini, recuperato a tempo di record e già arruolato per la panchina del Sant’Elia e dal mercato, che ha portato in dote Michael Essien dal Chelsea. Il ghanese, ieri sottopostosi alle visite mediche, sarà a disposizione da martedì e darà una bella mano a un centrocampo finora privo di equilibrio e ritmo. “Lo conosco molto bene, è un grande giocatore, un guerriero che penso di utilizzare in mezzo al campo – il pensiero di Seedorf. – Inoltre porterà anche grandi valori umani, la sua personalità servirà alla squadra”. Oggi però Essien non ci sarà e il tecnico si affiderà al duo Montolivo-De Jong, nella speranza che l’equilibrio sia decisamente maggiore rispetto al match contro l’Udinese. Molto però dipenderà dall’atteggiamento dei quattro attaccanti, apparsi piuttosto stanchi (Kakà) o svogliati (Robinho) in Coppa Italia.

Seedorf schiererà Amelia in porta, De Sciglio, Bonera, Rami ed Emanuelson in difesa, Montolivo e De Jong a centrocampo, Honda, Robinho e Kakà sulla trequarti, Balotelli in attacco. “Tutti i giocatori hanno dentro lo spirito del guerriero – ha ribadito l’olandese. – L’ho visto nei loro occhi, ora devono solo tirarlo fuori”. I tifosi del Milan non vedono l’ora.

Commenta