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Calcioscommesse, terremoto in arrivo: in serie A deferite Atalanta, Siena e Novara

Primi deferimenti ufficiali da parte del procuratore federale Stefano Palazzi, sulla base del primo filone d’indagine di Cremona: nella massima serie (ma per illeciti commessi in precedenti stagioni in B) sono per ora coinvolte Atalanta, Siena e Novara – Estraneo il Chievo, mentre in B ci sarebbero responsabilità anche per Pescara e Sampdoria.

Calcioscommesse, terremoto in arrivo: in serie A deferite Atalanta, Siena e Novara

Arrivano le prime scosse di avvertimento di quello che secondo le indiscrezioni sarà il più grande terremoto della storia del calcio. L’inchiesta sul calcioscommesse, partita dalla Procura di Cremona, seguita con un altro filone da quella di Bari e ora al vaglio (la prima) della Procura della Figc e del suo capo Stefano Palazzi, sta portando le prime conseguenze per società e calciatori di serie A, B e Lega Pro (la vecchia serie C).

La prima ondata di deferimenti, resa nota ufficialmente in mattinata da Palazzi, si riferisce solo al filone d’inchiesta cremonese (come è noto, da altre indagini sembrerebbero emergere responsabilità allargate anche a diversi club di serie A), e coinvolge per ora nella massima serie – per illeciti commessi però in serie B – tre squadre: Atalanta (già penalizzata di 6 punti in questa stagione in seguito al caso-Doni), Siena e Novara.

Quest’ultima è già retrocessa sul campo, e non è ancora ben chiaro come e quando verranno assegnate le sanzioni, visto che sono coinvolte ben 22 società di cui 13 dell’attuale serie B, per la quale a breve scatteranno playoff e playout che potrebbero ulteriormente sconvolgere calendario e classifiche.

Il Procuratore Palazzi sta infatti aspettando la conclusione dei campionati (almeno la serie A) per completare il quadro accusatorio, intanto però dall’ordinanza ufficiale emergono i deferimenti per: 33 partite (29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega Pro nella stagione sportiva 2010/2011), 22 società, 61 persone fisiche tra cui i seguenti calciatori: Paolo Domenico Acerbis, Andrea Alberti, Mirko Bellodi, Cristian Bertani, Davide Caremi, Filippo Carobbio, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Marco Cellini, Roberto Colacone, Alberto Comazzi, Luigi Consonni, Kewullay Conteh, Achille Coser, Federico Cossato, Filippo Cristante, Andrea De Falco, Franco De Falco, Alfonso De Lucia, Cristiano Doni, Nicola Ferrari, Riccardo Fissore, Luca Fiuzzi, Alberto Maria Fontana, Ruben Garlini, Carlo Gervasoni, Andrea Iaconi, Vincenzo Iacopino, Vincenzo Italiano, Thomas Hervé Job, Inacio José Joelson, Tomas Locatelli, Giuseppe Magalini, Salvatore Mastronunzio, Vittorio Micolucci, Nicola Mora, Antonio Narciso, Maurizio Nassi, Gianluca Nicco, Marco Paoloni, Gianfranco Parlato, Dario Passoni, Alex Pederzoli, Alessandro Pellicori, Mirco Poloni, Cesare Gianfranco Rickler, Gianni Rosati, Francesco Ruopolo, Nicola Santoni, Vincenzo Santoruvo, Maurizio Sarri, Luigi Sartor, Alessandro Sbaffo, Mattia Serafini, Rijat Shala, Mirko Stefani, Juri Tamburini, Marco Turati, Daniele Vantaggiato, Nicola Ventola, Alessandro Zamperini.

Tra le società è stata confermata l’estraneità del Chievo, mentre in serie B, tra le altre, sono state deferite anche Pescara e Sampdoria, due club in piena lotta per la promozione.

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