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Calciomercato Milan: Thiago Silva-Psg, arriva anche stavolta il veto di Berlusconi?

La trattativa resta calda, ma qualcuno a Parigi comincia a temere l’ennesimo coup de theatre di Silvio Berlusconi: Leonardo ha offerto 42 milioni cash più 4 di bonus, per un totale di 46, e al giocatore 10 milioni netti a stagione – Il presidente rossonero tentenna: i soldi servono, ma il malumore presso squadra e tifoseria continua a crescere.

Calciomercato Milan: Thiago Silva-Psg, arriva anche stavolta il veto di Berlusconi?

Thiago Silva è ancora un giocatore del Milan e, visto come si erano messe le cose, questa è già una notizia. La trattativa resta calda, ma qualcuno a Parigi comincia a temere l’ennesimo coup de theatre di Silvio Berlusconi, che a gennaio fece saltare la cessione di Pato, lasciando i francesi con le bottiglie di champagne in mano. La giornata che doveva portare ufficialmente Thiago Silva a Parigi si è invece conclusa con il ritorno di Adriano Galliani, che si è presentato a Linate senza i milioni dello sceicco ma con il difensore più forte del mondo ancora in rosa. “Vediamo, vediamo, c’è da aspettare…” ha detto l’ad al plotone di cronisti che lo aspettava da ore fuori dall’aeroporto, segno che, forse, la cessione del brasiliano non è più così scontata.

Ora infatti la palla passerà a Silvio Berlusconi, che dovrà decidere il da farsi. Galliani gli sottoporrà l’accordo raggiunto con il Psg, che prevede 42 milioni cash più 4 di bonus, per un totale di 46. Un’offerta importantissima, che sistemerebbe buona parte del passivo del bilancio rossonero, ma il presidente del Milan sa bene che i soldi non sono tutto. Da sempre attentissimo ai sondaggi, Berlusconi si sta rendendo conto che la cessione di Thiago creerebbe un malcontento senza precedenti, e non solo tra i tifosi. Per la prima volta infatti, i big rossoneri si sono schierati contro la società, su tutti Antonio Cassano, durissimo nella conferenza stampa di Cracovia, ma anche Boateng e Ibrahimovic non hanno nascosto la loro delusione. Dall’entourage dello svedese è filtrato un commento durissimo: “Zlatan potrebbe anche chiedere di andare via”. Una rivolta forte e rumorosa, tanto che ieri Milan Channel, canale storicamente filo-societario, ha mandato in onda un cartello piuttosto esplicito: “Presidente, noi la preghiamo, lo tenga!”.

Insomma, il mondo rossonero è compatto come non mai: la cessione di Thiago Silva non s’ha da fare. Basterà tutto questo per far cambiare idea a Berlusconi? Al momento non è dato a sapersi, perché se il cuore dice di non vendere il brasiliano, la testa pregusta già il malloppo, che rappresenterebbe il record assoluto per un difensore. Di certo però il presidente non è più così sicuro, tanto che Leonardo, forse stufo di questi dietrofront (i francesi non gli perdonerebbero l’ennesimo buco nell’acqua), ha tuonato minaccioso: “La trattativa è ancora aperta, ma questa situazione non dovrebbe durare a lungo. A questo punto dico che potremmo anche rinunciare all’acquisto di Thiago Silva”. Che probabilmente ora reciterà un ruolo da protagonista assoluto, al pari di Berlusconi. Perché la volontà del brasiliano sarà decisiva: rinuncerà al quinquennale da 10 milioni netti (più bonus) a stagione? A breve conosceremo il finale di questo spettacolare thriller di mercato, che da giorni sta tenendo incollati i tifosi rossoneri di tutto il mondo.

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