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Calciomercato, le pagelle: Juve regina d’inverno, ma anche l’Inter si rafforza

La dirigenza juventina si riscatta dopo le critiche con una serie di colpi anche in uscita – Inter in manovra anche per giugno – Bene la Roma – Male, invece, Milan, Napoli e Lazio

Calciomercato, le pagelle: Juve regina d’inverno, ma anche l’Inter si rafforza

Tanti petardi, nessun vero botto. L’ultimo giorno di calciomercato non ha regalato colpi di scena, come del resto era prevedibile.

Calciomercato Juventus, voto: 8

I riflettori erano puntati principalmente sulla Juventus, che sperava di completare l’opera con Nandez: il tassello però è rimasto mancante, perché l’uruguaiano è rimasto a Cagliari. In compenso però Cherubini è riuscito a cedere Ramsey ai Glasgow Rangers, seppur solo in prestito con diritto di riscatto, peraltro con una parte di stipendio a carico. Non era facile comunque fare di meglio, anche perché il grosso era già stato fatto nei giorni scorsi con Vlahovic e Zakaria, ma anche con le vendite di Kulusevski e Bentancur. Per questo la dirigenza bianconera, massacrata a fine estate, si riscatta e si prende un bell’8, legato soprattutto al clamoroso acquisto del bomber serbo, in grado di spostare gli equilibri sia in campionato che in Europa.

Calciomercato Inter, voto: 7

Molto buono anche il voto dell’Inter, che chiude la sua campagna invernale con Gosens e Caicedo: Inzaghi copre così gli unici buchi della rosa, ovvero il vice Perisic e la punta di scorta, ragion per cui Marotta si guadagna un 7 pieno. Il dt nerazzurro inoltre è già al lavoro per la squadra del futuro, a testimonianza di una programmazione di altissimo livello, forse la migliore di tutto il panorama italiano. I contatti con il Sassuolo per arrivare a Scamacca e Frattesi sono già partiti, così come l’idea di sostituire De Vrij con Bremer: l’Inter, insomma, si conferma sul pezzo, nonostante la possibilità di dover fare una o due cessioni eccellenti, proprio come l’anno scorso (Lautaro Martinez su tutti).

C’è poi il discorso Dybala, che merita di essere trattato a parte vista la situazione contrattuale che lo contraddistingue. La Joya sembra ormai decisa a non rinnovare con la Juve, anche se l’acquisto di Vlahovic e le nuove prospettive del club potrebbero indurlo ad abbassare le pretese d’ingaggio, ancora ferme a 8 milioni più 2 di bonus.

Calciomercato Roma, voto: 6,5

Tolte Juventus e Inter può sorridere solo la Roma (voto 6,5), che pur senza fare follie si è assicurata Sergio Oliveira dal Porto, già decisivo con due gol in altrettante partite e Maitland-Niles dall’Arsenal.

Calciomercato Milan, voto: 5

Arriviamo così alle note dolenti, ovvero tutte le altre. Le aspettative maggiori riguardavano soprattutto il Milan, chiamato a intervenire con un difensore per tamponare la falla Kjaer, ai box fino al termine della stagione. Invece i rossoneri sono rimasti immobili, eccezion fatta per il giovane Lazetic (arrivato al posto di Pellegri, ceduto al Torino), che comunque è un attaccante, e la cessione di Castillejo alla Sampdoria. Vani i tentativi di arrivare a Botman del Lille, così come a Bailly del Manchester United e Tanganga del Tottenham, tanto che Maldini, a un certo punto, ha deciso di occupare la casella degli extracomunitari proprio con il serbo.

Il voto, dunque, non può che essere insufficiente, un 5 che però, più che al dt rossonero, va attribuito al fondo Elliot, a cui contendere lo scudetto all’Inter, evidentemente, interessa fino a un certo punto. In estate, comunque, il Diavolo tornerà a muoversi, come si evince dai contatti avviatissimi con il Lille per Renato Sanches (arriverebbe, probabilmente, al posto di Kessié) e dai numerosi bomber sul taccuino di Massara, tutti giovani e di prospettiva. Isak della Real Sociedad, David del Lille e Lang del Bruges piacciono e pure parecchio, molto però dipenderà da Ibrahimovic: se lo svedese rinnoverà per un altro anno gli spazi per i nuovi acquisti, per evidenti motivi, si ridurranno, viceversa la caccia al suo sostituto diventerà prioritaria.

Calciomercato Napoli, voto: 5

Poco da dire invece su Napoli e Lazio, se non che avrebbero tranquillamente potuto saltare questa sessione di mercato e passare a quella estiva. Gli azzurri (voto 5), infatti, si sono concentrati sul futuro, dunque Januzaj (in scadenza di contratto con la Real Sociedad, sarà il dopo Insigne) e Mathias Olivera, esterno sinistro del Getafe che resterà in Spagna fino a giugno.

Calciomercato Lazio, voto: 4,5

I biancocelesti (voto 4,5) invece sono riusciti addirittura a indebolire la rosa di Sarri, quantomeno a livello numerico: Muriqi, unica alternativa a Immobile, è andato al Maiorca, ma al suo posto non è arrivato nessuno. Tare ha provato fino alla fine a farsi dare Miranchuk dall’Atalanta (voto 6): il colpo però non è andato a segno, un po’ per la differenza di vedute sulla formula (i bergamaschi chiedevano l’obbligo), un po’ per le perplessità di Gasperini, che ha preferito tenerselo visti i problemi personali di Ilicic: alla fine il ds ha ripiegato su Cabral dello Sporting Lisbona, chiudendo con un prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto fissato a 8.

Le altre italiane

Il resto della giornata ha visto la solita frenesia della Salernitana (10 acquisti totali per Sabatini) e il mancato acquisto di Lucca da parte del Sassuolo (al suo posto è arrivato Moro dal Padova), che ha innescato un effetto domino negativo: la Sampdoria, infatti, ha dovuto alzare bandiera bianca su Defrel, rimasto in Emilia per fare il vice Scamacca.

I colpi all’estero

Il colpo grosso è invece arrivato dall’estero, con il Barcellona che, sfumato lo scambio Dembelé-Icardi con il Psg, si è consolato con Aubameyang, preso dall’Arsenal per tentare di rianimare una stagione, sin qui, molto deludente. La vera bomba però arriva dalla Germania, con la Bild a raccontare di un Mbappé ormai d’accordo con il Real Madrid per giugno, pronto così a lasciare il Psg a parametro zero: il francese percepirebbe così 50 milioni a stagione, diventando il giocatore più pagato del mondo.

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