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Calciomercato: Honda per il Milan, spine per Juve e Inter?

Gennaio è alle porte e già si delineano le prime strategie di calciomercato: il Milan ha già in mano Honda e Rami, mentre la Juventus è costretta a rivedere i propri piani dopo l’eliminazione in Champions – Napoli, sogno Lamela – Inter in attesa delle mosse di Thohir ma spuntano le prime incomprensioni con Moratti: Mazzarri freme.

Calciomercato: Honda per il Milan, spine per Juve e Inter?

E ora il mercato. Che comincerà ufficialmente solo il prossimo 3 gennaio, ma che di fatto è iniziato con la fine dei gironi di Champions. Tra colpi annunciati, trattative in corso e le solite sorprese dell’ultimo minuto, la sessione invernale sarà uno step importantissimo per il proseguo della stagione. Chi si trova peggio, almeno al momento, è la Juventus. Costretta a rivedere i propri piani in seguito alla brusca eliminazione europea, la Signora s’interroga sulle mosse da eseguire da qui al 31 gennaio. Fosse arrivato il passaggio del turno, Marotta e Paratici avrebbero tentato di comprare un esterno offensivo e, magari, anche un centrocampista centrale. Ora invece la priorità è vendere, anche perché lo scivolone di Istanbul costerà minimo 20 milioni, e solo nel caso in cui la squadra dovesse arrivare in fondo all’Europa League. Insomma, le strategie sono cambiate, nonostante da Corso Galileo Ferraris tengano a far sapere che il rischio eliminazione era già stato calcolato. Intanto però si complica la trattativa Nainggolan, che potrebbe slittare alla prossima estate, sempre che, nel frattempo, non lo prenda qualcun altro, e anche gli esterni papabili si riducono all’osso. Questione di costi, ma anche di rosa: l’Europa League vale davvero un ulteriore sforzo economico da parte della famiglia Agnelli? Lo scopriremo presto… Tra gli spettatori interessati c’è anche Antonio Conte, forse il più deluso tra gli juventini. Il tecnico, che sperava nel mercato invernale per dare poi l’assalto alla coppa dalle grandi orecchie, sarà costretto a rimandare nuovamente i propri obiettivi. E chissà che quella di Istanbul non sia stata la sua ultima panchina bianconera in Champions League…

L’eliminazione non dovrebbe invece creare enormi problemi al Napoli, già deciso a muoversi sul mercato a prescindere dalla qualificazione. Certo, la retrocessione in Europa League non ha fatto piacere a De Laurentiis, ma il progetto di crescita, come ama definirlo Rafa Benitez, proseguirà. Per Antonelli del Genoa è già fatta da tempo (ai rossoblu andranno 8 milioni), e anche per N’Koulou (difensore centrale del Marsiglia) e Gonalons (centrocampista centrale del Lione) siamo a buon punto. Occhi puntati anche su Kolarov (Manchester City), Matuidi (Psg, in scadenza di contratto proprio come Fernando del Porto) e Lamela, il vero sogno di ADL. L’argentino, già seguito a lungo in passato, non trova spazio nel Tottenham di Villas Boas: il costo sarebbe proibitivo (gli Spurs lo hanno pagato 30 milioni), ma se si aprissero le porte per un prestito… Da monitorare con attenzione anche il mercato dell’Inter, forse quello da cui ci si attende di più. I riflettori saranno puntati su Erick Thohir e sulle sue strategie, finora peraltro piuttosto nebulose. I muri di Corso Vittorio Emanuele raccontano che il tycoon sarebbe stato chiaro e diretto: sì ai rinforzi, ma solo a certe condizioni che non fanno molto felici i tifosi nerazzurri. Anzitutto gli acquisti saranno subordinati alle cessioni, il che rappresenta un vecchio problema per Branca e Ausilio. Come piazzare Pereira e Kuzmanovic senza smenarci troppo? Difficile, per non dire impossibile. La soluzione potrebbe stare nella vendita di un big, uno tra Guarin e Ranocchia per intenderci. Il colombiano piace al Chelsea (Mourinho avrebbe proposto Demba Ba e Obi Mikel, l’Inter vuole solo contanti) e al Manchester United, il difensore al Napoli di Benitez. Che potrebbe proporre Paolo Cannavaro (gradito a Mazzarri) più un bel conguaglio economico. Allora i nerazzurri si tufferebbero nel reparto acquisti, ma qui si pone il secondo problema: il tetto ingaggi. Thohir non vuole superare i 2,5 milioni, il che esclude automaticamente tutti i top player in circolazione (tipo Lavezzi tanto per intenderci). Il mercato dell’Inter sarebbe così all’insegna dei giovani, scenario che non entusiasma affatto Walter Mazzarri. Il tecnico anzi è piuttosto irritato e pretende chiarezza pubblica sugli obiettivi da parte della dirigenza. “O investite oppure dite a stampa e tifosi che questo è un anno zero” avrebbe detto WM, che ritiene molto difficile (per non dire impossibile) raggiungere il terzo posto con la rosa attuale.

Infine il Milan, l’unica squadra italiana a raggiungere gli ottavi di Champions League. Obiettivo importante, che porterà in cassa una decina di milioni, almeno nell’immediato. Cifra che permetterà a Galliani di rinforzare la rosa con il centrocampista chiesto da Allegri, che dev’essere un mix di qualità e quantità. L’obiettivo era già stato individuato in Kucka, che sarebbe arrivato in cambio di Niang, ma lo slovacco si è rotto il crociato costringendo così Via Aldo Rossi a cambiare prospettive. Piacciono molto Jorginho del Verona e Parolo del Parma, entrambi perni delle rispettive squadre e dunque difficili da prendere, anche se gli ottimi rapporti con i dirigenti in questione (Sogliano è in predicato di passare al Milan a breve) potrebbero facilitare le cose. Intanto Galliani si è già cautelato con Rami e Honda. Il primo si allena già a Milanello da tempo e sarà a disposizione per il match con l’Atalanta del 6 gennaio, il secondo è stato ufficializzato mercoledì e dovrebbe debuttare lo stesso giorno, o al massimo una settimana dopo contro il Sassuolo.

Da valutare invece le mosse delle romane (i giallorossi sono a caccia di occasioni, la Lazio è legata al futuro di Petkovic) e della Fiorentina (anche i viola seguono con interesse l’affaire Lamela). Per tutte un solo obiettivo: rinforzarsi spendendo il meno possibile. Chi sarà la migliore?

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