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Calciomercato: derby Inter-Milan per Tevez, i nerazzurri sembrano passati in vantaggio

S’infittisce sempre di più l’intrigo intorno all’attaccante argentino: i rossoneri contano sulla volontà del giocatore, ma Moratti si è inserito prepotentemente, soprattutto dopo che il City ha ufficialmente respinto la proposta di Galliani. Altre operazioni: Caceres vuole la Juve, Amauri verso Firenze, salta la panchina a Parma: via Colomba, arriva Donadoni

Calciomercato: derby Inter-Milan per Tevez, i nerazzurri sembrano passati in vantaggio

INTRIGO TEVEZ, IL CITY DICE NO AL MILAN! MORATTI ORA CI CREDE: “NON STIAMO SCHERZANDO…”. MA L’ARGENTINO VEDE SOLO ROSSONERO

Manca solo l’ufficialità (attesa in giornata) ma da Manchester non arrivano buone notizie per il Milan. Il City infatti, forte dell’inserimento di Inter e Psg, ha deciso di rifiutare la proposta di Galliani. S’infittisce sempre di più l’affare Tevez, che a questo punto rischia di trascinarsi fino all’ultimo giorno di mercato. E se i francesi sembrano essere rimasti indietro (il giocatore non prende neanche in considerazione il trasferimento a Parigi), Milan e Inter sono ormai quasi alla pari. I rossoneri hanno trovato da tempo l’accordo con Tevez, mentre i nerazzurri hanno un’intesa di massima con il Manchester City. Chi è in vantaggio? Difficile dirlo, ma ci sbilanciamo verso il Milan, perché il calcio moderno insegna che la volontà del giocatore è sempre decisiva. Certo, se Galliani non chiuderà a breve la trattativa, il rischio che l’Inter possa convincere Tevez a cambiare idea c’è eccome. I nerazzurri hanno deciso di fare sul serio, come confermato da Massimo Moratti al termine di un vertice di mercato tenutosi ieri negli uffici milanesi della Saras: “Il nostro interesse per Tevez è reale, non è uno scherzo. Sappiamo che ci sono spazi, pensiamo sia una buona operazione. Abbiamo raccolto informazioni e saputo che si può agire, vediamo come poterla imbastire. Non è questione di ottimismo, ora si può solo aspettare”. Di sicuro al momento c’è che il City non accetterà di prestare il giocatore alle condizioni pretese da Galliani. Se davvero vuole Tevez, l’ad rossonero dovrà modificare la proposta inserendo l’obbligo di riscatto, come vogliono gli inglesi. In quel caso la minaccia Inter sarà sventata, altrimenti si verificherà il clamoroso sorpasso.

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L’affare Caceres potrebbe sbloccarsi entro la fine della settimana. A dare una mano alla Juventus, paradossalmente è stato Marcelino, allenatore del Siviglia, che ha mandato in panchina il difensore uruguayano nella sfida contro il Rayo Vallecano di sabato scorso. “Ci piace – ha detto Marotta ieri – ma gli spagnoli chiedono 11 – 12 milioni, mentre noi siamo fermi a 8 (1 subito e 7 a giugno, n.d.r.). Speriamo di riuscire a prenderlo entro la fine del mese”. In realtà il sì del Siviglia potrebbe arrivare molto prima, visto che Caceres ha deciso di forzare la mano e chiedere ufficialmente la cessione. A proposito di cessioni, la Juventus vorrebbe far cassa con Milos Krasic, ma difficilmente ci riuscirà. Il serbo infatti piace a tante squadre, ma nessuna vuole acquistarlo a titolo definivo, come ammesso dal procuratore Vlado Borozan: “Milos piace in Russia e in Turchia, e anche il Tottenham ci ha contattato. Per ora però sono stati solo sondaggi”. Tradotto: i club chiedono alla Juve un prestito con diritto di riscatto, una formula che non piace a Marotta. Né sondaggi né tantomeno offerte anche per Iaquinta, che difficilmente lascerà Torino prima di giugno.
Dovrebbero sbloccarsi a breve invece le cessioni di Amauri e Toni. Il primo piace molto alla Fiorentina, ma anche in Premier League ci sarebbero QPR e Fulham (solo se non arrivasse a Maxi Lopez). Toni invece sembra orientato verso la Major League Soccer statunitense (Montreal o Seattle), ma Cagliari e Cesena non hanno ancora perso le speranze. Verso l’addio anche Fabio Grosso, su cui c’è il forte interesse del Lecce.

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Roberto Donadoni è il nuovo allenatore del Parma. La società di Tommaso Ghirardi ha deciso infatti di esonerare Franco Colomba dopo la cinquina rimediata a San Siro. Il presidente del Parma avrebbe voluto DelNeri, ma il tecnico ha ancora un anno di contratto con la Juventus e non ha dimostrato la volontà di rescindere. Ghirardi si è dunque dovuto “accontentare” di Donadoni, che firmato un contratto fino al 2013. Il brutto infortunio di Loris Cana (per lui 2 mesi di stop) costringerà la Lazio ad acquistare un centrocampista. E visto che Reja aveva già chiesto rinforzi in quel reparto, gli arrivi saranno due. Il primo è Ralf, brasiliano classe 1984 del Corinthias, che è stato preso per 3 milioni di euro. Lotito vorrebbe anche Parolo del Cesena, già nel mirino la scorsa estate. Campedelli potrebbe anche accontentarlo, a patto di ricevere una contropartita tecnica adeguata. La Lazio ha proposto Kozak, vedremo cosa risponderà il Cesena, che nel frattempo ha acquistato il difensore Moras dallo Swansea. Si è chiuso ieri sera il trasferimento di Mascara dal Napoli al Novara, che firmerà a breve un contratto fino al 2014, stesso percorso per Leandro Rinaudo, che giocherà nel club piemontese fino a giugno (prestito secco). Prosegue la telenovela Maxi Lopez, che piace moltissimo al Fulham, ma vorrebbe lasciare Catania solo per una grande squadra. Colpo in vista per il Palermo, che ufficializzerà a breve l’arrivo di Emanuele Viviano dall’Inter. Il portiere arriverà in prestito secco fino a giugno, e si giocherà il posto con Benussi, mentre Tzorvas è destinato a lasciare la Sicilia.

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