Condividi

Calcio: Icardi-Dybala, lo scambio che fa sognare il mercato

Il calciomercato è già cominciato: tranne Ancelotti, tutti gli allenatori sono in bilico – Sarri in pole per la Roma, Conte tra Inter e Juve ma i bianconeri pensano anche a Deschamps se Allegri lascia – Ma è il suggestivo scambio tra Icardi e Dybala a dominare le prime mosse del mercato.

Calcio: Icardi-Dybala, lo scambio che fa sognare il mercato

Mercato, mercato, ancora mercato. La Serie A attuale si ferma, la prossima invece continua a delinearsi inesorabilmente: le trattative, del resto, s’iniziano ora, per poi concludersi, nella migliore delle ipotesi, in estate. E così le big nostrane sono al lavoro, nella speranza di accaparrarsi allenatori e giocatori ideali per i rispettivi progetti futuri, con la consapevolezza che, tranne qualche eccezione, ci saranno ribaltoni un po’ dappertutto. A parte Ancelotti, l’unico certo di rimanere anche l’anno prossimo, tutti i tecnici delle grandi sono in discussione, chi per un motivo e chi per l’altro. È sicuramente a caccia la Roma, che cercherà di agguantare un posto Champions con Ranieri per poi affidarsi a qualcun altro. Il favorito numero uno è Sarri, la cui avventura londinese sembra essere ormai ai titoli di coda: Mauriziocontestato in Inghilterra ma molto stimato qui da noi, sarebbe il preferito di Baldini, vero deus ex machina delle vicende giallorosse, ma occhio a trascurare le piste che portano a Gasperini e a Giampaolo, sempre vive e da monitorare con attenzione. L’altra grande panchina destinata a cambiare sembra essere quella dell’Inter: il ciclo Spalletti, nonostante le smentite di Marotta, è ormai giunto al termine.

La qualificazione in Champions, infatti, non dovrebbe bastare a cancellare le delusioni patite nelle coppe, inoltre il clima dello spogliatoio è notoriamente difficile (il caso Icardi non ha eguali in Europa) e solo una scossa potrebbe rimetterlo a posto. Quella che potrebbe dare Conte, ritenuto perfetto per le ambizioni di Zhang e soci e non a caso già contattato da tempo. Antonio deve però prima sistemare le sue pendenze col Chelsea ma è chiaro che, dopo un anno di stop, non vede l’ora di tornare ad allenare e l’Inter, finalmente fuori dalle sabbie mobili del Fair Play Finanziario, può essere il posto giusto dove farlo. Situazione differente in casa Milan, dove l’eventuale raggiungimento della zona Champions basterebbe a Gattuso per la riconferma: qualsiasi altro risultato, invece, renderebbe l’esonero inevitabile. La sensazione è che i dirigenti rossoneri, loro sì alle prese con i paletti Uefa, preferirebbero confermare l’attuale guida tecnica ma solo in presenza di un risultato forte, in grado di spegnere le polemiche sul nascere. Gli obiettivi la fanno da padrone ma in alcuni casi possono addirittura non bastare: Allegri e la Juventus, per esempio, potrebbero separarsi indipendentemente dai trofei che arriveranno da qui a giugno. 

Il divorzio sarebbe stato certo se Zidane non avesse ceduto alla corte di Florentino Perez, tornando al Real dopo aver flirtato (a lungo) con Agnelli, saltato lui invece è tutto possibile, anche che resti l’attuale tecnico, a meno che non sia proprio lui a voler cambiare aria. Ad ogni modo c’è la sensazione di un ciclo giunto (quasi) al capolinea, tanto più che non sono in pochi, nel mondo Juve, a voler provare qualcosa di diverso. I sogni sarebbero Guardiola e Klopp ma i rispettivi contratti con Manchester City e Liverpool non lasciano molte speranze, poi ci sono Deschamps (qui lo scoglio è la nazionale francese) e il suggestivo ritorno di Conte: tutto molto complicato, a meno che Agnelli e Paratici, dopo aver stupito il mondo con Ronaldo, non vogliano ripetersi con un altro colpo di teatro. Se il mercato degli allenatori è in fermento, figuriamoci cosa potrà accadere con i giocatori, da sempre protagonisti principali delle trattative. È evidente che il grosso verrà impostato solo a obiettivi raggiunti, le prime mosse però sono già partite, alcune addirittura ufficialmente come Rasmey e Godin, attesi rispettivamente da Juve e Inter. Il resto invece è ancora in divenire, ma non per questo meno interessante: il Napoli di De Laurentiis, unico club a non avere problemi di allenatore, può già scatenarsi nella caccia ai prossimi rinforzi, con la consapevolezza che l’anno prossimo arrivare secondi non basterà a soddisfare una piazza sempre più scontenta. 

Urge ridare stimoli e, di conseguenza, rivoluzionari gran parte della rosa: il grosso arriverà soprattutto in attacco, dove gli storici Mertens e Callejon verranno sostituiti dai più “freschi” Lozano (40 milioni al Psv) e Kouamé. I tifosi sperano di non dover salutare Koulibaly e Allan, difficile però che Adl possa resistere alle maxi offerte in arrivo da mezza Europa: più probabile che almeno uno dei due parta, lasciando però una vagonata di milioni che, se spesa bene, potrebbe davvero rinforzare la squadra di Ancelotti. Il caso del momento riguarda però l’Inter e, a cascata, anche la Juve: Icardi quasi certamente andrà via e la cosa potrebbe interessare la Signora, da sempre attenta (ammissione di Paratici in persona) a tutto ciò che riguarda l’argentino. I nerazzurri preferirebbero monetizzare all’estero ma se la Juve mettesse sul piatto Dybala, ecco che le cose potrebbero cambiare, tanto più che lo scambio consentirebbe plusvalenze preziose per il bilancio di entrambe. Attenzione però al Liverpool, che segue con grande interesse la Joya bianconera, tanto da valutare addirittura il sacrificio di Salah: l’affare, in questo caso, sarebbe addirittura clamoroso… Insomma, il mercato è in divenire e può regalare colpi di scena a più non posso: ancora tre mesi di stagione, poi sarà tutto vero. 

Commenta