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Caffè, Daroma punta a crescere col fondo Mandarin

Il marchio di torrefazione, fondato solo nel 2015, vuole diventare il punto di riferimento dei bar italiani ed espandersi all’estero: il private equity cinese ne ha appena rilevato la maggioranza: “Crediamo nel made in Italy, il caffè all’italiana piace in tutto il mondo”.

Caffè, Daroma punta a crescere col fondo Mandarin

Un progetto italiano, partito appena cinque anni fa, è già finito nei radar di un importante fondo di investimento come Mandarin Capital Partners III. La storia è quella di Daroma caffè, un’iniziativa lanciata con l’obiettivo di creare la più importante torrefazione a servizio dei bar in Italia: ora il risultato sembra ancora più realistico, dopo che il private equity cinese ha
ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Daroma S.p.A.

Grazie a questa operazione Daroma esordisce sul mercato con ricavi consolidati di circa 60 milioni di euro e ambisce a nuove e future acquisizioni nel settore, impegnandosi a concentrare la torrefazione ed il confezionamento del caffè nel sito di Castel Maggiore (BO) e la produzione di monoporzionato nel sito di Thiene (VI).

Daroma è oggi presente principalmente in Lazio, Emilia-Romagna e Sardegna. “Il resto dell’Italia sarà inserito in un progetto quinquennale”, aggiunge il CEO Giulio Santin, spiegando la scelta di crescere tramite acquisizioni. “E’ il processo più naturale e che determina minori scossoni nel processo di crescita. Si acquista e l’azienda acquisita diventa parte integrata in un processo naturale dove i cedenti seguono e monitorano ogni fase garantendo continuità di prodotto e servizio ai clienti”.

L’impegno del gruppo è dunque quello di consolidare ed incrementare, oltre ai settori di punta, il mercato estero, diffondendo i marchi su scala internazionale. Ed è proprio l’internazionalizzazione che è nel DNA di Mandarin: “Affiancheremo Daroma nella penetrazione dei mercati esteri, facendo leva sul crescente appeal del caffè italiano all’estero, e sulla presenza internazionale del nostro fondo in Germania, Asia e Stati Uniti”, ha spiegato il partner di MCP Alberto Camaggi

Il settore del caffè presenta molte delle caratteristiche apprezzate da Mandarin, come ha sottolineato Camaggi: “La domanda stabile, non influenzata dai cicli economici, le notevoli potenzialità di crescita per chi è in grado di proporre modelli di business dinamici e innovativi e la forte tradizione del made in Italy, con il caffè espresso “all’italiana” sempre più apprezzato anche a livello globale, ci hanno spinto a scegliere questo settore e in particolare Daroma, gruppo in cui abbiamo trovato i brand e la qualità coerenti con il nostro progetto”.

Il progetto Daroma nasce dall’aspirazione dell’Ing. Giulio Santin, titolare del gruppo Encon, holding proprietaria, tra le varie società, di Soimar Group S.p.A., società di ingegneria multidisciplinare specializzata in impianti chiavi in mano, che spazia dal settore farmaceutico a quello della robotica. Nel 2015 Santin decide di piantare il primo seme di questo ambizioso e importante progetto: l’acquisizione della Torrefazione Parenti in Bologna, una realtà industriale di piccole dimensioni operante a livello locale con un prodotto di alta qualità e con i marchi Mexico e Giovannini (brand storico dell’area romagnola sin dal 1926).

Il progetto del gruppo Encon è quello di riunire marchi già radicati nelle varie zone del territorio nazionale, così da poter divenire in breve tempo “DAROMA caffè, il caffè dell’Italia”. Negli anni successivi al 2016 la crescita prosegue tramite l’acquisizione dell’azienda detentrice di altri marchi quali Nori, Camilloni, Van Doren ed il più famoso a livello nazionale, il marchio Palombini, primo caffè della capitale, con oltre 1400 bar all’interno del perimetro del grande raccordo anulare, riconosciuto come “il caffè di Roma”. Questo è il principale trampolino per lo sviluppo futuro, che permette alla Daroma di svilupparsi progressivamente, potenziando i settori Ho.Re.Ca e GDO.

Questo importante progresso ha quindi destato l’attenzione di investitori istituzionali che hanno scorto l’opportunità di investire per accelerare questo processo di espansione. La scelta di Daroma è oggi caduta sul fondo MCP (Mandarin Capital Investment) che, tra tutti i contatti avuti, ha rappresentato la miglior offerta in termini di prospettive di investimento, avvalorata dall’immediata acquisizione, conseguente al closing, di altre due società che faranno parte del gruppo Coffee Holding: la Nero Nobile, leader nella produzione di caffè e prodotti solubili in capsula e un’azienda operante nella vendita on-line di caffè in grani e monoporzione.

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