Condividi

Brillano i conti di Ima al 30 settembre 2013

Positivi i dati Ima nei primi nove mesi 2013: salgono i ricavi e gli utili. Gli ottimi risultati, secondo l’azienda bolognese, sono da attribuire al buon andamento delle vendite verso l’industria farmaceutica e del food e all’incremento della marginalità nelle varie aree di business.

Brillano i conti di Ima al 30 settembre 2013

Ima cresce ancora: nei primi nove mesi della anno i ricavi consolidati raggiungono i  497,3 milioni  (+12,9% rispetto al 30 settembre 2012); il margine operativo lordo (EBITDA) sale a 67 milioni (+25,2%); l’utile operativo (EBIT) a 54,1 milioni (+31,6%); l’utile prima delle imposte a 48,8 milioni (+41% rispetto). Positivo il portafoglio ordini consolidato a 466,5 milioni (+16,6%) “grazie – si legge in una nota del gruppo – alla finalizzazione di numerose trattative nei core business, farmaceutico e food”.  

Gli ottimi risultati, secondo l’azienda bolognese, sono da attribuire al “favorevole andamento delle vendite verso l’industria farmaceutica e del food e all’incremento della marginalità nelle varie aree di business. Tali risultati risultano superiori anche confrontando il consuntivo dei primi nove mesi del 2012, che include i risultati dei business Stephan e Kilian, ad ulteriore conferma della buona performance del Gruppo IMA” .

Contestualmente l’indebitamento finanziario netto scende a 156,1 milioni (225,6 milioni al 30 settembre 2012) “anche per effetto della cessione del business Stephan. Si prevede, per fine anno, un’ulteriore diminuzione dell’indebitamento grazie anche alla cessione del business Kilian”.

L’elevata consistenza del portafoglio ordini consolidato (+16,6%) e il buon andamento degli ordinativi nel mese di ottobre inducono il cda a “prevedere un esercizio in ulteriore crescita rispetto all’anno precedente”.

In seguito anche al consolidamento del Gruppo ILAPAK negli ultimi cinque mesi dell’esercizio, Ima prevede nel 2013 ricavi in crescita a circa 760 milioni di euro (734,3 milioni nel 2012) e un margine operativo lordo (EBITDA) a circa 105 milioni di euro (101,4 milioni nel 2012).

Soddisfatto il presidente e ad Alberto Vacchi che annuncia: “Sul fronte delle acquisizioni IMA vedrà incrementata la propria partecipazione nel Gruppo ILAPAK fino al 51% entro la fine del 2013, a conferma delle buone performance e delle ottime prospettive future della società che produce macchine confezionatrici per il packaging primario nel food, settore nel quale abbiamo fortemente investito negli ultimi tre anni”.

Ma le novità non finiscono qui. Nella nota odierna Ima sottolinea anche di aver “perfezionato l’accordo relativo alla cessione della partecipazione dell’80% nella società Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd., con sede a Zibo, in Cina specializzata nella produzione di componenti e macchine automatiche per il processo di prodotti farmaceutici, ad alcuni investitori Cinesi e manager dell’azienda. L’operazione rientra nella strategia di riorganizzazione delle piattaforme produttive all’estero ed in particolare in Cina dove il Gruppo IMA è presente con altre realtà produttive e commerciali e non comporta variazioni significative nei risultati attesi visto il limitato apporto in termini di redditività. Il prezzo della compravendita è stato definito in 50 milioni di Renminbi, equivalenti a circa 5,8 milioni di euro; 15 milioni di Renminbi sono già stati corrisposti e il rimanente sarà regolato al closing, previsto alla fine di gennaio 2014”.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato anche di modificare il Regolamento di Internal Dealing, depositato in data odierna e a disposizione del pubblico sul sito internet della Società www.ima.it, nella sezione Investor Relations (Internal Dealing).

Commenta