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Brexit: Ue dà il via alla fase due su transizione e accordi commerciali

Dopo mesi di trattative durissime sulle condizioni del divorzio, i leader europei hanno ritenuto che siano stati fatti “progressi sufficienti” nel corso della prima fase.

I capi di Stato dell’Unione europea a 27 hanno dato il via libera alla fase due dei negoziati sulla Brexit che si concentrerà sulle relazioni future e sul periodo transitorio. Adottate “all’unanimità” le nuove linee guida Ue, contenute all’interno di un documento ufficiale, sulla fuoriuscita della Gran Bretagna. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donal Tusk durante il vertice di Bruxelles.


Dopo mesi di trattative durissime sulle condizioni del divorzio, i leader europei hanno ritenuto che siano stati fatti “progressi sufficienti” nel corso della prima fase. “Congratulazioni al primo ministro Theresa May”, ha aggiunto Tusk.

Al centro della seconda fase ci saranno la definizione di un periodo transitorio, che secondo le richieste di Londra dovrebbe durare due anni, e dei futuri accordi commerciali tra Ue e Regno Unito.

Le nuove trattative sulla transizione dovrebbero avere inizio nel mese di gennaio, mentre quelle sull’accordo di libero scambio chiesto da Theresa May saranno rinviate a marzo.

“Dobbiamo dare atto a Theresa May di aver compiuto tutti gli sforzi per andare avanti. La tutela dei cittadini, l’aspetto finanziario e la questione della frontiera dell’Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda rappresentano un passo in avanti”. Questo il commento del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, parlando a Roma, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Tor Vergata.

“Ora, però, si tratta di essere uniti – ha continuato – perché dobbiamo tutelare i nostri interessi, a cominciare da quelli degli oltre 3 milioni di cittadini europei che vivono nel Regno Unito, fra cui ci sono 600 mila italiani.

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