Il Primo Ministro britannico Theresa May ha assicurato ai sudditi della regina che il calendario relativo alla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea non cambierà in seguito alla decisione dell’Alta Corte che ieri ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di attivisti pro Ue, capeggiati dalla businesswoman Gina Miller, secondo i quali avviare la Brexit senza prima aver consultato il Parlamento avrebbe rappresentato una violazione dell’accordo di adesione del Regno Unito alla Comunità europea, del 1972.
May ha confermato alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker “che il calendario del governo per notificare l’articolo 50 resta invariato”, fa sapere il suo staff in una nota.
Nonostante il Parlamento inglese sia chiamato a votare, il termine fissato per “fine marzo” per avviare la procedura di fuoriuscita verrà rispettato.
