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Brembo, l’esercizio si chiude con un aumento dei ricavi del 10,7%

Il cda del gruppo di Alberto Bombassei si è riunito oggi per esaminare e approvare i risultati relativi all’esercizio che si è concluso il 31 dicembre 2012. Migliorano gli indicatori economici e finanziari.

Brembo, l’esercizio si chiude con un aumento dei ricavi del 10,7%

Una bella giornata per i possessori delle azioni Brembo. Il consiglio di amministrazione della società leader nella progettazione e produzione di sistemi frenanti (fornitore, tra gli altri, di Ferrari) si è riunito oggi e, dopo aver esaminato e approvato i risultati del gruppo relativi all’esercizio che si è concluso il 31 dicembre 2012, ha proposto la distribuzione di un dividendo di euro 0,4 per azione. Un aumento del 33,3% rispetto al 2011.

La crescita dei dividendi trova la sua giustificazione nel netto miglioramento degli indicatori del gruppo rispetto all’anno precendente. Brembo ha, infatti, concluso il 2012 con un utile netto di 77,8 milioni (registrando un aumento dell’81% sull’esercizio precedente). I ricavi sono cresciuti del 10,7% (1,38 miliardi) e il risultato operativo è arrivato a 82,8 milioni. Inoltre, nonostante nell’anno siano stati investiti 135,6 milioni per il completamento di alcuni nuovi impianti industriali in Cina, Polonia e Repubblica Ceca, l’indebitamento finanziario netto è rimasto sostanzialmente stabile (320,7 milioni). Brembo ha continuato a registrare a livello globale un incremento di fatturato e redditività – ha dichiarato il presidente del gruppo Alberto Bombassei – grazie alla capacità di fare innovazione e di gestire produzioni localizzate in tutto il mondo nonostante la crisi abbia fortemente penalizzato il mercato dell’auto in Italia e nel Sud Europa. La crescita equilibrata su scala internazionale e il portafoglio ordini – ha proseguito Bombassei – ci permettono di essere ottimisti anche per i risultati della prima parte dell’anno”.

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