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Brasile, cala produzione autoveicoli

Nei primi tre mesi dell’anno la produzione è rallentata dell’8,4% a 789.800 veicoli – Male è anche andata la vendita di nuovi veicoli, in contrazione del 7,6% a 240.800 rispetto al dato di febbraio e del 15,2% anno su anno.

In Brasile la produzione di autoveicoli è scesa a 271.200 unità a marzo, rispetto alle 281.500 unità prodotte a febbraio. La diminuzione ha interessato tutti i principali segmenti: dalle auto, ai veicoli commerciali, dai camion agli autobus. A rivelarlo è l’Associazione nazionale dell’industria automobilistica (Anfavea). Il risultato di marzo segna anche una riduzione del 17,6% dell’output rispetto al marzo 2013. Nei primi tre mesi dell’anno la produzione è rallentata dell’8,4% a 789.800 veicoli. Male è anche andata la vendita di nuovi veicoli, in contrazione del 7,6% a 240.800 rispetto al dato di febbraio e del 15,2% anno su anno. 

Secondo il presidente di Anfavea, Luiz Moan Yabiku Junior, tre sono i fattori principali di questo cattivo risultato: “Dobbiamo ricordarci che nel 2013 abbiamo sperimentato un periodo in cui ci si attendeva  un incremento dell’Ipi (la tassa sull’aumentata produzione) che è poi stata posticipata” spiega Moan Yabiku. “Quindi c’è stato un aumento sulle tasse di produzione dovuto all’Ipi e all’introduzione di airbag nei veicoli più leggeri. Infine dobbiamo contare due giorni lavorativi in meno, a causa del carnevale”. 

I dati di Anfavea mostrano anche una contrazione dell’export, scesi da 28.800 a 23.400 unità a marzo, segnando una discesa del 18,8 per cento. La stagnazione del business ha già fatto le prime vittime: tra le altre case automobilistiche, Mercedes-Benz ha inserito 2mila lavoratori del suo impianto di São Bernardo do Campo a São Paolo in un programma di dimissioni volontarie o Programa de Demissão Voluntária (PDV).


Allegati: Rio Times Online

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