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Bpm: utile primo trimestre +12,3%

I proventi operativi sono saliti del 3,3% a 442,1 milioni, con margine di interesse a 206 milioni (+8,1%) e commissioni nette a 140,4 milioni (+6,5%).

Bpm: utile primo trimestre +12,3%

La Banca Popolare di Milano ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 64,3 milioni, in aumento del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. I proventi operativi sono saliti del 3,3% a 442,1 milioni, con margine di interesse a 206 milioni (+8,1%) e commissioni nette a 140,4 milioni (+6,5%). 

In calo del 3,8% gli oneri operativi, a 236,8 milioni, per un rapporto cost/income sceso di 3,9 punti percentuali al 53,6%. Quanto alla qualità del credito, le rettifiche nette sono salite a 85,3 milioni dai 64,1 del primo trimestre 2013, per un costo del credito annualizzato pari a 104 punti base.

Quanto agli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta si è attestata a 35,7 miliardi (-3% rispetto a fine 2013), a fronte di impieghi per 32,8 miliardi (-1,6%). I crediti dubbi lordi sono pari a 5,6 miliardi (+5,8%). Il grado di copertura delle attività deteriorate e’ salito al 35,6%, 1,7 punti percentuali in piu’ rispetto a marzo 2013.

Quanto alle prospettive per l’intero 2014, Bpm nota che “lo scenario macroeconomico domestico sembra indicare che la recessione e’ alle spalle, ancorché siano latenti i diversi fattori – anche a livello internazionale – che potrebbero indebolire la ripresa”. 

Nel dettaglio, “il basso livello dei tassi di mercato continuerà a condizionare il margine di interesse per tutto l’esercizio 2014, mentre l’auspicata ripresa dell’economia potrebbe agevolare lo sviluppo dei finanziamenti alle imprese”. 

In questo scenario, Bpm “proseguirà nell’operatività secondo le linee guida indicate nel piano industriale” e “l’andamento della gestione commerciale rimarrà improntato anche nei prossimi mesi a migliorare il presidio di territorio e della clientela, mantenendo un attento controllo dei costi e dei rischi, quale leva per preservare la redditività, rafforzando nel contempo la già solida posizione di liquidità e la base patrimoniale, anche grazie all’aumento di capitale in corso”.

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