Condividi

Borse sempre a caccia di record: Milano al top da 20 anni

L’accordo sui dazi Usa-Cina spinge i mercati – Piazza Affari è il miglior listino d’Europa nel 2019 – Oggi Banca Generali torna nel Ftse Mib

Borse sempre a caccia di record: Milano al top da 20 anni

Le borse asiatiche si confermano stamane sui massimi degli ultimi 18 mesi, sull’onda dell’euforia per la prossima firma dell’accordo sui dazi tra Usa e Cina, confermata nel weekend dallo stesso Donald Trump. Stanotte Pechino ha comunicato una lista 859 di beni sui quali saranno rivisti al ribasso i dazi esistenti, dai componenti per gli smartphone alla carne di maiale congelata. Nel 2018 queste merci avevano raggiunto il controvalore di quasi 400 miliardi di dollari. Si intensificano intanto i segnali di ripresa dell’industria cinese: +6,2% a novembre, in netta crescita rispetto ad ottobre (+4,7%).

Attività ridotta su tutti i mercati in attesa del Natale: gli operatori sono più preoccupati di difendere i guadagni dell’anno che non di imbastire nuove trame.

ANCHE TOKYO E LA COREA AL TOP

Tokyo (+0,1%) si avvia a chiudere al top da 14 mesi dopo aver guadagnato il 2,3% a dicembre. Stesso copione per il Kospi coreano: +5,5% dall’inizio del mese.

Salgono leggermente i mercati azionari di Hong Kong, di Taiwan e dell’Indonesia. Sulla parità Hong Kong. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde lo 0,3%.

Il dollaro è in lieve apprezzamento su yuan cinese a 7,01.
L’euro è invariato a 1,108 su dollaro.

L’OFFENSIVA DI PECHINO SUL 5G SPACCA I CINQUE STELLE 

Il colosso tecnologico Tencent ha stanziato per l’anno in corso 10 miliardi di dollari per la realizzazione di infrastrutture per il cloud in Europa. Ad annunciare l’operazione è il capo della divisione europea per il cloud Li Shiwei, in un’intervista al quotidiano economico tedesco Handelsblatt.

In Italia esplode la polemica su Huawei. Il colosso cinese del 5G dovrebbe avere accesso al mercato italiano secondo il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Ma il sottosegretario Riccardo Fraccaro, pure lui del Movimento 5 Stelle, sostiene che l’esecutivo non può ignorare il parere del Comitato parlamentare per la Sicurezza, che ha raccomandato al governo di escludere Huawei e Zte dallo sviluppo della rete 5 G in Italia.

Il petrolio tipo Brent è in calo dello 0,3%, in lieve assestamento dopo tre settimane consecutive di rialzo. Il greggio del Mare del Nord tratta a 65,9 dollari il barile.

SÌ ALLA MANOVRA, LITE SULLE AUTOSTRADE

Giornata animata oggi per la politica italiana. Alle 15,30 di oggi è previsto alla Camera il voto di fiducia che darà il via libera definitivo alla Legge di Bilancio 2020. Alle 18 si riunisce il Consiglio dei Ministri, seguito da un vertice di maggioranza per chiarire i punti del decreto Milleproroghe approvati con la clausola “salvo intese”.

Tiene banco il tema della revoca delle concessioni autostradali. Un’indagine della Corte dei Conti consegnata al Governo poco prima del varo del Milleproroghe, scrive La Stampa, evidenzia una gestione da parte dei concessionari autostradali caratterizzata da scarsi investimenti, poca manutenzione, alti profitti e slealtà nei rapporti con lo Stato a scapito dei cittadini.

NO USA AL GASDOTTO DEL NORD. BERLINO SI RIBELLA

Atmosfera poco natalizia tra Washington e Berlino. Donald Trump ha promulgato venerdì la legge che prevede sanzioni contro le aziende che partecipano alla costruzione del gasdotto Nord Stream che dovrebbe collegare la Germania con la Russia passando sotto il mar Baltico. In realtà l’ultimatum Usa sembra arrivato troppo tardi per fermare il completamento dell’opera, ma sia Berlino che Mosca hanno reagito “all’ingerenza americana”.

PIAZZA AFFARI AL TOP. LA REGINA È AZIMUT

In vista del Natale, le Borse si accingono a mietere nuovi record per chiudere un anno d’oro. Wall Street, che domani resterà aperta solo mezza giornata, è ai massimi da sei anni, ma è solo ad un paio di punti percentuali perché il 2019 entri nella storia come il più redditizio degli ultimi 22 anni. Lo S&P 500, ai massimi di sempre, ha guadagnato il 28% dall’inizio dell’anno, ad un passo dal record del 2013: +29,6%.

Ancora meglio Piazza Affari: +30%, record dal 1998 e miglior listino dell’Eurozona. Su basi fondamentali, l’indice FtseMib registra un P/E medio di 14,4x e un Dividend Yield medio del 4%.

La classifica delle migliori performance dell’anno vede in testa Azimut (+125%) davanti a Stm (+98%), Amplifon (+82%), Ferrari (+72%) e Diasorin (+66%)

BANCA GENERALI DI NUOVO NEL FTSE MIB, UNIPOL SAI NEL MID CAP

Oggi ci sarà il ricambio dei panieri di Piazza Affari. Nell’indice Ftse Mib torna Banca Generali. Scende tra le Mid Cap Unipol Sai affiancata da El.En. Va rilevato che UnipolSai capitalizza più del doppio di Banca Generali (7,5 contro 3,6 miliardi) ma, come vogliono le regole, la capitalizzazione va corretta per il flottante,decisamente maggiore per la controllata del Leone (il 51% del capitale contro il 79,2% della compagnia bolognese).

Nel segmento Star fa il debutto Orsero.

OGGI ASTA BOT E CTZ. TASSI VISTI IN AUMENTO

Il Tesoro offre in asta stamane 6,5 miliardi di BoT a sei mesi e la quinta tranche del CTz scadenza 29/11/2021 per un importo compreso tra 1,5 e 2 miliardi.

Venerdì sul mercato grigio il Bot semestrale scambiava tra -0,191 e -0,210%, in frazionale rialzo dal -0,215% dell’ultimo collocamento di metà novembre.

Tassi visti in aumento anche per il Ctz novembre 2021 che in chiusura venerdì quotava tra 0,07% e 0,05% da -0,033% dell’ultima asta.

Stasera verranno annunciate le modalità dell’asta dei titoli a medio-lungo termine del 30 dicembre.

CDA PER MEDIASET, ASSE IN USA TRA ENI E FALCK

Mediaset riunisce un consiglio di amministrazione per valutare come rispondere ad una lettera di Vivendi in cui l’azionista francese definisce insufficienti le proposte di modifica alla governance della holding olandese che l’assemblea di Mediaset è chiamata a votare il 10 gennaio. Secondo Vivendi la struttura del voto multiplo può scoraggiare l’adesione di altri player europei al progetto di un broadcaster pan-europeo.

Falck Renewables ha firmato una partnership strategica con Eni. Sarà costituita una piattaforma paritetica fra Eni New Energy US e Falck Renewables North America per lo sviluppo, la costruzione e il finanziamento di nuovi progetti da fonte rinnovabile in Usa. Falck Renewables North America cederà a Eni New Energy il 49% delle quote di partecipazione negli impianti attualmente in esercizio negli Stati Uniti.

Commenta