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Borse, Piazza Affari pivot d’Europa e il FtseMib torna sopra la soglia dei 20mila punti

Piazza Affari trascina le Borse d’Europa e guadagna l’1,3% – L’asta Bot fa il pieno e i rendimenti scendono ai minimi – Brillano ancora le banche popolari e Bper sfiora il 5% di rialzo – Scintille anche da Pirelli, Generali e Cnh – Tutti positivi i maggiori listini del Vecchio continente – Lo spread Btp-Bund danza attorno a quota 200

Borse, Piazza Affari pivot d’Europa e il FtseMib torna sopra la soglia dei 20mila punti

BORSA, SPREAD E BOT, IL GIORNO DEI RECORD
CORRONO CNH E PIRELLI. FONDI USA PER TELECOM

Nel giorno dell’ennesima crisi politica del Bel Paese la finanza macina record.

A Milano l’indice FtseMib sale dell’1,3%, a quota 20.144 frenando sull’onda di Wall Street.

Piazza Affari “buca” così d nuovo il tetto dei 20 mila punti dai primati del luglio del 2011.

Il rendimento dei Btp decennali è sceso al 3,67%, ai minimi dal 23 febbraio 2006. Lo spread è calato fino a quota 201, dopo aver toccato quota 197. In mattinata l’asta dei Bot a 12 mesi ha registrato i tassi più bassi dalla nascita dell’euro: lo 0,676% dallo 0,735% dell’asta di gennaio. In rialzo la domanda con il rapporto di copertura salito a 1,63 da 1,45 precedente.

Frenano nel finale tutte le piazze europee, sull’onda di Wall Street.

Parigi +0,51%, Francoforte +0,56%. Madrid – 0,15%.

La Borsa degli Stati Uniti rallenta dopo un avvio brioso che ha spinto l’indice Dow Jones di nuovo sopra la soglia psicologica dei 16.000 punti anche grazie alle parole di James Bullard della Fed di Saint Louis, ottimista come del resto Janet Yellen sull’economia Usa.

Poi, complice il rafforzamento del dollaro Wall Street ha frenato: l’indice Dow Jomes si è adagiato a quota 15.965, in calo dello 0,2%. Si indeboliscono, ma restano in rialzo, il Nasdaq (+0,2%) e l’S&P500 (+0,1%).

Dalle privatizzazioni “è vero che ci saranno importi modesti rispetto al debito, ma credo che vada dato un segnale all’Europa e a noi stessi che stiamo cercando di trovare più modi per ridurre il debito”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni precisando in un’audizione al Senato che “possa essere considerata attendibile una stima complessiva nell’ordine di 8-9 miliardi di euro entro l’anno”. A breve la nomina degli advisor per Poste ed Enav. Ok a cessione quota Fincantieri con aumento di capitale. Nella lista delle cessioni di quote anche Ferrovie e Cdp.

Rallenta nel finale la corsa delle banche. Sempre toniche Pop.Emilia +5,04% e Pop.Milano +2,87%, finisce in terreno negativo il Banco Popolare – 1.02%.

Positivi anche i Big:Unicredit+2,16%, Intesa+0,47%, Mediobanca+1,19%.

Fra le assicurazioni si è svegliata Generali+2,23%, UnipolSai +1,23%.

Nel risparmio gestito Azimut sale del 3,01%,Mediolanum +0,91%.

Fra i titoli industriali prende velocità Pirelli +3,83% sull’onda dei dati Michelin; cambia marcia anche Cnh Industrial +2,83%, trascinata dal rialzo dell’americana Deere che ha annunciato prospettive per il 2014 migliori delle attese nel settore dei trattori e delle macchine agricole. Fiat guadagna lo 0,97% neutralizzando l’effetto della retrocessione di Moody’s.

Eni +1,25%, Tenaris +2,2%.

Finmeccanica +1,77% . La jv tra Alenia Aermacchi ed Airbus Group ha ricevuto due differenti commesse: la prima dalla società degli Emirati Arabi Uniti Dubai Aerospace Enterprice che ha ordinato 20 Atr 72-600 opzionandone altri 20; la seconda dalla tailandese Bankok Airways che ha ordinato 6 Atr 72-600 e ne ha opzionati altri 2. Mediobanca mantiene underperform in attesa dei conti 2013.

Nel lusso Yoox guadagna l’2,08%, Tod’s +1,24%. Lo scontro tra Diego Della Valle e John Elkann dà la carica a Rcs Media Group. L’azione guadagna il 7.24% a 1,60 euro, ai massimi della giornata .

I fondi Usa, alla ricerca di “buone “ speculazioni, fanno rotta verso Piazza Affari.

La societa’ americana d’investimenti Dodge & Cox detiene il 5,045% di Saipem +2,07% a titolo “gestione discrezionale” del risparmio’. L’aggiornamento della partecipazione detenuta dal fondo con sede a San Francisco risale allo scorso 4 febbraio ed emerge dalle comunicazioni Consob.

Telecom Italia +0,94% Intanto, dopo il Massachusetts Financial Services Company, spuntato lunedì con il 5,7% delle risparmio Telecom Italia +0,54% un altro fondo ha comunicato di detenere il 5,83%, sempre dei titoli risparmio: Brandes Investment partners, con 27,2 miliardi di dollari di asset gestiti contro lo 0,1% registrato all’assemblea del 20 dicembre scorso. L’operazione di acquisto, come quella dell’altro fondo Usa, risale al 31 dicembre 2013. Da quel giorno i titoli risparmio Telecom sono saliti del 14,5%.

Buone notizie per Impregilo invariata. L’Autorita’ del Canale di Panama e il consorzio di imprese guidato da Sacyr hanno raggiunto nelle ultime ore ‘un accordo preliminare su una serie di temi’ sugli extracosti da 1,6 mld di dollari per i lavori di ampliamento del Canale. Lo ha detto il numero uno dell’Autorita’ del Canale, Jorge Quijano.

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