Incredibile. La nota più ottimista arriva dalla Germania. “Le azioni europee sono relativamente a buon prezzo – scrive Maximilian Uleer, responsabile della ricerca di Deutsche Bank. Perciò ci aspettiamo un rialzo del 5%”. A sostegno della tesi l’analista cita, tra l’altro, la crescita dei profitti delle grandi aziende che stanno già approfittando della ripresa della Cina. Prima fra tutti l’ammiraglia del lusso Lvmh, ma anche Novo Nordisk, Volvo e Basf per citare le trimestrali già uscite.
Borse Asia 28 aprile: Pil cinese un rialzo, previsto +2% nel trimestre
- L’opinione dell’analista (“l’indice S&P – aggiunge – è più caro del 30% rispetto all’Eurostoxx” -) serve ad introdurre il primo tema caldo della settimana: i dati del Pil cinese del primo trimestre del 2023: il consensus di Bloomberg si aspetta un’accelerazione a +4%, dal +2,9% di un anno fa. Su base sequenziale, al netto della componente stagionale, l’incremento dovrebbe essere del 2%. Altri osservatori, come Citi, sono ancora più positivi.
- I dati di domani coincidono con l’apertura del Salone dell’Auto di Shanghai, considerato l’appuntamento più importante dell’anni per l’industria a quattro ruote, un altro segnale che la seconda economia del pianeta è tornata a galoppare
- Le Borse della Cina si mettono in evidenza questa mattina in Asia Pacifico. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,9%. Hang Seng di Hong Kong +0,6%.
- In previsione della forte accelerazione del ciclo economico, le autorità monetaria riducono gli stimoli, Dai dati riportati stanotte da Bloomberg, emerge che la banca centrale ha iniettato in aprile solo venti miliardi di yuan, è l’ammontare di liquidità più basso da novembre. In calo, secondo Reuters, anche gli interventi a sostegno dello yuan.
- Le borse del Giappone, della Corea del Sud e di Taiwan sono intorno alla parità. E’ stato sventato in extremis un attentato al premier giapponese Kishida. Ha aperto in calo dell’1% il BSE Sensex dell’India.
Apertura in ordine sparso per le Borse Ue. Milano ad un passo dal 2008, ma vira al ribasso
Anche per Barclays il traino della Cina sarà decisivo per sostenere il rally dei mercati europei. La prima seduta della settimana delle borse del Vecchio Continente, si è aperta in lieve rialzo, ma Piazza Affari ha girato in ribasso (-0,40%).
Positivo il bilancio dell’ultima settimana. L’indice Eurostoxx 50 si è spinto a un punto di distanza dai top assoluti. Il Cac 40 ha chiuso sui massimi storici. Il Dax di Francoforte ha toccato i top da gennaio 2022. Il FTSEMIB ha terminato la quarta settimana positiva di seguito, a circa un punto dai massimi degli ultimi 15 anni.
Btp: tassi verso un rialzo di 50 punti ma Lagarde soft
- I falchi continuano a prevalere alla Bce. I mercati sono convinti che la banca centrale, nonostante il diverso parere dell’Italia, aumenterà i tassi di 50 punti nella prossima riunione di maggio. Il Bund biennale è salito di 32 punti la settimana scorsa, il maggior aumento dallo scorso settembre.
- Cauta Christine Lagarde, a giudicare dal testo che leggerà oggi a New York. “ci attendiamo che l’inflazione nell’area euro continui a calare” con l’allentarsi delle pressioni sui prezzi e gli effetti sulla domanda di una politica monetaria stringente. Lo ha affermato “Con l’inflazione troppo alta per troppo tempo, la Bce ha deciso in marzo di alzare i tassi di 50 punti base, portando il totale degli aumenti dal luglio 2022 a 350 punti base. I rialzi mettono in evidenza la nostra determinazione ad assicurare il ritorno dell’inflazione al target di medio termine del 2%”, chiude Lagarde.
- Molto importante in questa chiave la lettura delle minute dell’ultima riunione di Francoforte che verranno pubblicate giovedì. Riflettori accesi anche sugli aggiornamenti dell’inflazione di Italia, Regno Unito, Eurozona e sullo Zew, indice della fiducia tedesca.
- La politica italiana guarda al Documento di economia e finanza e ai primi provvedimenti da prendere – tra decreto lavoro e taglio al cuneo fiscale – nell’ottica di un sentiero stretto dei conti pubblici
A Wall Street pioggia di trimestrali. In arrivo il Beige Book
Future in parità a poche ore dall’apertura dei mercati Usa. Venerdì il Dow Jones di Wall Street ha chiuso in ribasso dello 0,4%, ma la settimana ha invece registrato un bilancio positivo, +1,2%.
Al centro dell’attenzione i conti delle trimestrali. Salgono alla ribalta Goldman Sachs e Morgan Stanley. Attenzione anche alle trimestrali di Johnson & Johnson e Netflix.
Oggi l’avventura spaziale di Elon Musk compirà un passo decisivo. Dalla base di Boca Chica in Texas dovrebbe decollare la navicella Starship alta 120 metri con una capacità di carico verso la Luna di almeno 100 tonnellate, superando quello che era stato finora il più potente ‘ascensore’ spaziale, il Saturn V usato per le missioni Apollo della Nasa sulla Luna. I 33 motori Raptor forniranno il doppio della spinta. Le parti sono progettate per essere riutilizzate.
Sul fronte macro da seguire mercoledì il Beige Book. Nella prossima riunione del 3 maggio la Fed dovrebbe aumentare i tassi di un quarto di punto.
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,51% di rendimento, da 3,43% di venerdì. Il BTP ha chiuso a 4,28%.
In buona salute anche gli altri listini. L’indice MSCI World è cresciuto in cinque giorni del +1,3% portandosi sui massimi da inizio febbraio, +8,6% da inizio anno; l’indice MSCI Emerging Markets è cresciuto del +1,4% portandosi sui massimi dal 21 febbraio, +4,6% da inizio anno.
Dollaro in recupero, oro a quota 2004
Prosegue il recupero del dollaro rispetto all’euro trattato a 1,097.
Oro in assestamento a 2.004 dollari l’oncia, dopo il forte calo di venerdì.
Petrolio WTI a 82,5 dollari il barile, invariato.
Appena sotto quota trentamila dollari, il bitcoin.