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Borse, Milano al top d’Europa sulle ali di Wall Street

La promozione europea del PNRR e le pagelle di S&P danno sprint a Piazza Affari, spinta anche dai rialzi di Wall Street -Diasorin, Amplifon, Nexi e Unicredit i titoli più gettonati

Borse, Milano al top d’Europa sulle ali di Wall Street

Borse europee in grande spolvero in questo caldo e assolato 24 giugno. I listini, positivi già dalle prime battute, hanno incrementato i guadagni nel pomeriggio in scia all’ennesima apertura da record di Wall Street. Nel vecchio continente a svettare su tutte le altre Borse è Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell’1,38% a quota 25.422 punti, trainato dai forti acquisti su Diasorin, Nexi, Amplifon e Unicredit, ma anche l’ottima prestazione dei due big bancari. A infondere ottimismo agli investitori è la nuova promozione ricevuta dal nostro Paese dopo l’ok dell’Ue al Pnrr. Stavolta le buone notizie arrivano da parte di S&P. L’agenzia di rating ha rivisto al rialzo le stime sul Pil dell’Eurozona (+4,4% per il 2021 e +4,5% per il 2022), e per l’Italia prevede una crescita al 4,9% sia per quest’anno sia per il 2022. Ad aprile la previsione era di +4,7% per 2021 e di +4,2% per il 2022.

Il buon umore giornaliero coinvolge anche gli altri listini continentali e si deve soprattutto alla Bce che nel tradizionale bollettino economico ha rassicurato i mercati sul fatto che le misure di sostegno non saranno sospese in anticipo dato che un ritiro prematuro comprometterebbe la ripresa in corso. Parole che hanno inciso sullo spread, sceso a quota 109 punti base (-2,13%), e galvanizzano le Borse europee, che hanno chiuso la giornata in territorio positivo: Parigi (+1,25%), Francoforte (+0,96%), Madrid (+1,31%). Fuori dall’Ue, Londra guadagna mezzo punto percentuale, frenata dai titoli delle tlc. 

Se l’Europa corre, Wall Street galoppa a spron battuto, galvanizzata dai dati sulla crescita che le hanno fatto dimenticare, almeno per oggi, i timori relativi alle prossime mosse della Federal Reserve. Dopo il +4,3% messo a segno nel IV trimestre dello scorso anno, nei primi tre mesi del 2021, il PIL Usa è cresciuto del 6,4% (tasso annualizzato) rispetto ai tre mesi precedenti. In forte rialzo (+9,2%), anche le vendite. Buone notizie, infine, sono arrivate sul mercato del lavoro, con le richieste di sussidi di disoccupazione diminuite di 7mila unità a quota 411.000. Il dato della settimana precedente è stato rivisto da 412.000 a 418.000. In questo contesto sia lo S&P 500 che il Nasdaq hanno aggiornato i record storici, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,8% sopra la soglia dei 34.100 punti. 

Tornando a Milano, gli acquisti si concentrano su Amplifon (+2,61%), Diasorin (+3,2%) e Nexi (+4%%). In rialzo di due punti e mezzo anche Atlantia (+2,2%) che ha annunciato una partnership con la Sda Bocconi sulla mobilità sostenibile. Positiva Stm (+1,96%)dopo l’accordo firmato con Tower Semiconductor in base al quale St ospiterà Tower nella fabbrica Agrate R3 da 300 mm attualmente in costruzione nel suo sito di Agrate Brianza.

Tra le banche, spiccano le performance delle due big, con Intesa in rialzo del 2,07% e Unicredit che sale del 2,76%. Chiude in rosso invece Banco Bpm, che registra una delle peggiori performance di giornata cedendo l’1,13%. Si allinea all’andamento delle tlc internazionali Telecom Italia (-1%), mentre Pirelli archivia in rialzo dello 0,2% una seduta incerta dopo che gli analisti di Goldman Sachs hanno abbassato la raccomandazione sul titolo consigliando di vendere l’azione.

Fuori dal Ftse Mib gli acquisti premiano Mediaset (+2,63%) dopo i dati sulla raccolta pubblicitaria forniti in assemblea. Nel dettaglio, tra aprile e maggio, la racconta è “praticamente raddoppiata” rispetto agli stessi mesi del 2020, ha annunciato il presidente Confalonieri, anticipando che il primo e il secondo trimestre del 2021 hanno avuto una performance più che positiva.

Passando agli altri mercati: il prezzo del petrolio è sulla parità, nonostante il calo superiore alle attese delle riserve Usa che ha confermato la ripresa della domanda globale di energia. Il future agosto sul Wti segna +0,07% a 73,13 dollari al barile, mentre l’analogo contratto sul Brent si attesta a 75,08 dollari (-0,1%). Il cambio euro/dollaro è a 1,9444 (+0,14%). 

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