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Borse, l’Asia sale grazie all’export cinese e lo yen torna debole

E’ vicino al livello più alto da 17 mesi l’indice regionale Msci Asia Pacific, salito oggi dello 0,9% – A influenzare positivamente il trend sono i dati buoni sull’export cinese e il fatto che lo yen è ritornato a indebolirsi – L’euro è sceso in misura leggera – Petrolio sempre più caro

Borse, l’Asia sale grazie all’export cinese e lo yen torna debole

É vicino al livello più alto da 17 mesi: l’indice regionale MSCI Asia Pacific è salito oggi dello 0,9%, sulla scorta di dati buoni per le esportazioni cinesi: l’export, che a novembre era salito (sui 12 mesi) del 2,9%, a dicembre ha visto l’incremento passare al 14,1%, molto più alto della media del 5% calcolata sulla base delle attese di 40 analisti. Anche i dati sul credito (bancario e non bancario) all’economia hanno segnato un forte aumento a dicembre: +28% rispetto al dicembre 2011.

La Borsa di Tokyo è salita ancora, sulla scorta di una rinnovata debolezza dello yen, che si avvicina al livelo di 88,15 toccato la settimana scorsa. Il primo ministro Shinzo Abe ha incontrato il governatore (uscente) della Banca del Giappone e lo ha esortato ad alzare il target del tasso di inflazione al 2% (dall’1% attualmente adottato dalla banca centrale).

L’euro è leggermente sceso, a 1.305 mentre il petrolio, che annusa tempi migliori, è salito ancora a 93,5 dollari/barile.

Bloomberg

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