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Borse giù, dati deludenti su case Usa

I listini europei girano in terreno negativo dopo la pubblicazione di dati preoccupanti sulle vendite delle case negli Usa – A spingere Milano al ribasso sono anche Generali (che quest’anno distribuirà una cedola in calo) e Telecom Italia – Banco Popolare vola dopo l’annuncio dei risultati 2011 – Continua intanto la raccolta dei Btp Italia

Borse giù, dati deludenti su case Usa

Girano in terreno negativo Piazza Affari e le altre Borse europee, dopo la pubblicazione di dati deludenti riguardo alla vendita delle case esistenti negli Stati Uniti. L’indice FtseMib scende intonto alle 15:30 dell’1,18%. Parigi perde lo 0,32% e Francoforte lo 0,25%. Solo la Borsa di Londra è in positivo, ma di poco (+0,06%).

Gli investitori internazionali guardano anche con attenzione alla riforma del mercato del lavoro in Italia. Oggi è il terzo giorno di raccolta ordini sul ‘Btp Italia’ che nei primi due giorni ha totalizzato richieste per oltre 3 miliardi. Sul mercato dei titoli di Stato, il Btp decennale tratta con rendimento stabile al 4,89%, quasi invariato rispetto a ieri.

A spingere Milano al ribasso dopo l’avvio positivo sono soprattutto Generali -2,96% e Telecom Italia -1,48%. Parlando agli analisti delle prospettive del gruppo, Giovanni Perissinotto ha detto che la politica di dividendo di Generali, che quest’anno distribuirà una cedola in calo a 20 centesimi di euro (da 0,45 euro dello scorso anno), prenderà in considerazione “tutte le necessità di capitale compresi i costi relativi al potenziale esercizio, nel 2014, dell’opzione put sulla quota di Generali Ppf da parte del partner ceco Ppf”. Il Ceo ha aggiunto che “è difficile essere ottimista dopo un anno come il 2011: abbiamo toccato il fondo e ora può iniziare la risalita”. Secondo Perissinotto il 2012 sarà “un anno di consolidamento e di ricostruzione di fiducia sul mercato

Gli annunci dei risultati 2011 sono però anche alla base di alcuni rialzi. In particolare, il Banco Popolare sale del 4,19% dopo i risultati del 2011 annunciati ieri, migliori delle attese. In progresso, dopo i cda per il bilancio, anche Terna +0,34%. In calo invece Mediaset -2,26.

Dopo la presentazione del piano Sator-Palladio sale Fonsai +1,09%, in altalena tra rialzi ed improvvisi ribassi è Premafin tra scambi piuttosto forti. Piatta sia Milano Assicurazioni (+0,75% a 0,3 euro) sia Unipol (-0,25% a 0,27 euro).

In flessione le banche dopo un avvio positivo: Unicredit -1,55%, Intesa –0,92%, MontePaschi -1,1%.

Si spegne il recupero dell’auto dopo la sbandata di ieri: Fiat –0,43%, Fiat Industrial -0,18%. In terreno positivo Pirelli +0,92%.

Fra gli industriali brilla StM, in rialzo dello 0,42%. Fra le mid cap in evidenza TXT +14% dopo una sospensione per eccesso di rialzo. A muovere il titolo è la notizia che ieri il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di aumento gratuito di capitale, nel rapporto di 1 nuova azione per ogni azione posseduta con l’obiettivo di aumentare la liquidità del titolo.

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