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Borsa ultime notizie: FinecoBank e auto tengono a galla Piazza Affari, crolla Campari

Le Borse europee procedono prudenti in attesa dell’inflazione Usa – Milano sopra la parità con risparmio gestito e auto, Campari in profondo rosso dopo bond e rafforzamento patrimoniale – Occhi sul Bitcoin

Borsa ultime notizie: FinecoBank e auto tengono a galla Piazza Affari, crolla Campari

Corre FinecoBank, avanza l’automotive, sprofonda Campari. La bilancia, sempre più incerta nel corso dei minuti, pende comunque a favore degli acquisti, con il FtseMib che dopo il rosso della vigilia avanza dello 0,1% a 30.420 punti. Sono sopra la parità anche le altre Borse europee che mantengono un atteggiamento cauto, più che decise ad attendere i dati sull’inflazione Usa e l’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti prima di scegliere quale sia la strada giusta da intraprendere in questa seconda settimana di scambi del 2024 con un occhio anche sulle banche centrali.

Francoforte sale dello 0,33%, Parigi guadagna lo 0,22% a 24 ore di distanza dalla nomina a primo ministro, il più giovane della storia, di Gabriel Attal. Piatte Amsterdam e Madrid, mentre fuori dalla Ue Londra cede lo 0,16%.

Borsa 10 gennaio: le novità dalle banche centrali

Secondo le previsioni degli investitori, nel meeting di fine mese la Federal Reserve lascerà i tassi invariati, mentre nel corso dell’anno effettuerà tagli complessivi per 140 punti base.

In Europea, dalla 14esima edizione dello Spain Investors Day risuonano le parole del vicepresidente della Banca Centrale Europea Luis De Guindos che parla di futuro incerto e prospettive orientate al ribasso. Il vicepresidente ha ricordato la risposta di politica monetaria varata dalla Bce in risposta alla peggiore crisi inflazionistica degli ultimi anni con un aumento dei tassi per un totale di 450 punti base. “La nostra forte reazione – ha detto – è stata fondamentale per evitare un disancoraggio delle aspettative e per contenere l’inflazione. In termini di attività economica, il rallentamento è stato finora contenuto e graduale. Tuttavia, i dati più recenti indicano che il futuro rimane incerto e le prospettive pendono al ribasso”. De Guindos ha accolto con favore anche l’accordo raggiunto sul Patto di Stabilità, definendolo “un segnale potente per i mercati poiché riduce l’incertezza sulle regole fiscali nella Ue”.

Nel frattempo la Banca d’Italia ha fatto sapere che a  novembre i prestiti al settore privato sono diminuiti del 3,2% sui dodici mesi (-3,1 nel precedente mese di ottobre). In particolare, i prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,2% sui dodici mesi (erano calati dell’1,1 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono scesi del 4,8 per cento (-5,3 nel mese precedente). Sempre a novembre, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg) si sono collocati al 4,92% (4,72 in ottobre). 

A Piazza Affari corre FinecoBank, sprofonda Campari

A Milano i dati sulla raccolta di dicembre spingono al rialzo il titolo Finecobank, che guadagna il 2,1% a 13,84 euro realizzando una delle migliori performance tra le blue chip milanesi. Fineco ha reso noto che nell’ultimo mese del 2023 la raccolta netta è stata “particolarmente solida” a 1,226 miliardi, mentre l’accelerazione del numero di nuovi clienti si è mantenuta su livelli elevati raggiungendo il nuovo record da inizio anno a oltre 119mila. Nell’intero 2023 la raccolta netta ha raggiunto gli 8,8 miliardi, con la componente gestita a 2,7 miliardi e l’amministrata a 8,3 miliardi. Positivi anche gli altri titoli del risparmio gestito: Azimut (+0,74%), Banca Generali (+0,5%). 

Il rimbalzo delle vendite di Volkswagen e Bmw fa bene all’intero comparto auto e gli acquisti premiano Iveco (+1,97%), Ferrari (+1,37%) e Stellantis (+0,97%). 

Procedono incerte le banche dopo i pesanti ribassi della vigilia, mentre la maglia nera della giornata è Campari (-4,77%) che nel corso della mattinata è arrivata a cedere oltre 6 punti: la società ha completato un rafforzamento patrimoniale da 650 milioni e collocato un bond convertibile da 550 milioni per finanziare l’acquisizione di Courvoisier.

Deboli i petroliferi: Tenaris (-1,17%), Saipem (-0,78%). Piatta Eni: Plenitude attraverso la sua controllata Eni New Energy US, ha firmato un accordo co EDP Renova’veis (Edpr) per l’acquisizione dell’80% di tre impianti fotovoltaici già operativi situati negli Stati Uniti. I parchi Cattlemen, (Texas), Timber Road (Ohio) e Blue Harvest (Ohio), hanno una capacità complessiva installata di circa 478 MW, di cui 382 MW in quota Plenitude.

In negativo anche le utility con Snam e Terna che cedono oltre l’1% e Italgas in ribasso dello 0,76%. 

Gli altri mercati: occhi sul Bitcoin

Scende da 166 a 163 punti base lo spread tra Btp e Bund con il rendimento sul decennali italiano che cala  al 3,82% dal 3,84% di martedì. Attesa per l’asta del Tesoro che offre BoT annuali per un importo pari a 8 miliardi di euro.

Tra le materie prime, si prende una pausa dai rialzi il petrolio: il Brent è a 77,39 dollari al barile (-0,2%), il Wti a 72,05 a (-0,26%). Sul valutario l’euro vale 1,0953 dollari da 1,0927 alla chiusura precedente.

Occhi puntati sul Bitcoin (a 41.703 dollari, -1,15%) nel giorno in cui la Sec è chiamata a decidere sull’Etf spot, una decisione che potrebbe diventare lo spartiacque nella storia della criptovaluta.

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