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Borsa, Telecom e Atlantia affondano su voci estensione Robin Tax

Secondo alcune indiscrezioni, l’aumento del prelievo potrebbe colpire tutte le concessionarie, quindi anche le aziende attive nel settore della telefonia e delle autostrade – Le energetiche si vedrebbero ridurre l’aumento dal 4 al 2%.

Borsa, Telecom e Atlantia affondano su voci estensione Robin Tax

La Robin Tax fa danni in Borsa. Le voci su una possibile estensione della tassa dalle sole aziende attive nell’energia a tutte le concessionarie di concessioni trascina verso il basso diversi titoli. Intorno alle 10 e 30 sono in forte calo soprattutto Telecom (-2,67%) e Atlantia (-4,01%), agli ultimi due posti del listino milanese.

La manovra bis approvata per decreto lo scorso 12 agosto prevede un aumento della tassazione dal 6,5 al 10,5% per le aziende energetiche come Enel, Terna e Snam Rete Gas. Oggi il timore dei mercati è stato alimentato dalle indiscrezioni di stampa sugli emendamenti alla finanziaria. Alcuni quotidiani ipotizzano che la Robin possa colpire anche società attive nel settore della telefonia e delle autostrade.

Se così fosse, le energetiche si vedrebbero ridurre l’aumento da 4 a soli 2 punti percentuali. Per questa ragione, mentre Telecom e Atlantia affondano, Terna guadagna il 3%, Enel il 2,75 e Snam il 3%.

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